Solidaires: bilancio dello sciopero del 9 aprile

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Il sindacato francese Solidaires (che aderisce alla Rete Europea dei Sindacati Alternativi e di Base cui aderisce anche il Sial-Cobas) fa un bilancio dello sciopero generale dello scorso 9 aprile, indetto insieme alla CGT (Confédération Générale du Travail) e a FO (Force ouvrière). Riportiamo la traduzione del comunicato di Solidaires.

Continuare ed estendere le mobilitazioni

Il 9 aprile più di 300mila persone sono scese in piazza -120mila a Parigi, 10mila a Bordeaux, 3mila a Caen – chiedendo l’unità sindacale nell’iniziativa di sciopero.

Per far fronte alla stretta sui diritti, alla perdita di potere di acquisto e al crollo dell’occupazione, abbiamo bisogno di altre giornate di convergenza, che unifichino le lotte delle varie categorie professionali, delle fabbriche e delle regioni.

L’Unione Sindacale Solidaires in questi mesi ha impiegato tutte le sue energie per creare le condizioni di questa prima giornata di lotta. E’ responsabilità delle organizzazioni sindacali creare le condizioni per un rafforzamento delle lotte e coordinarle a livello nazionale per dare ai lavoratori/trici gli strumenti per riprendere in mano il loro destino e ricostruire una speranza di futuro.

Questa giornata del 9 aprile deve essere il punto di partenza per bloccare i progetti nefasti del governo (la legge Macron, la legge sulla sanità, la legge “dialogo sociale” etc.) e per costruire il rapporto di forza necessario.

Agire insieme oggi, ma con una strategia di lungo termine.

Nelle prossime settimane avremo occasione di ritrovarci insieme nelle iniziative contro le multinazionali in difesa del servizio pubblico e per il 1° maggio.

Ma dobbiamo anche rafforzare l’azione unitaria e alzare la posta.

Le lotte in corso, spesso unitarie, dentro svariate fabbriche e amministrazioni, mostrano che non bisogna essere disfattisti, perché possiamo vincere. Vediamo che in molti casi esiste un grande sostegno locale a queste lotte e che dobbiamo aiutarlo a crescere.

I sindacati devono nello stesso tempo trovarsi e lavorare insieme in modo intersindacale sia a livello locale che nazionale per proporre un’azione efficace e risoluta.

L’Unione Sindacale Solidaires è pronta a lavorare con tutti, l’ha ribadito con forza più volte!

I padroni e il governo ignorano le nostre rivendicazioni: solo la lotta unitaria, ampia e duratura paga, non abbiamo altra scelta!”