Le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici nel nostro paese sono intrecciate con quelle condotte in altre parti del mondo.
Per questo pensiamo che si debba fare di questo Primo Maggio una giornata di lotta e solidarietà internazionale
– perché l’esistenza e la difesa dei diritti sociali, dei salari dell’occupazione, nel quadro di una riconversione ecologica dell’economia, delle libertà sindacali a partire dal diritto di sciopero non hanno senso che a livello internazionale, su scala dei paesi del mondo intero;
– perché i responsabili della globalizzazione neoliberista cercano di distruggere i diritti sociali e di impedire il rialzo dei salari attraverso le delocalizzazioni;
– perché i conflitti e le guerre, figli della crisi e della riorganizzazione del sistema capitalistico globale, hanno una ricaduta qui, nel nostro paese, come in tutta Europa; e questo Primo Maggio cade in un contesto segnato in particolare dalle sanguinose guerre in corso in Ucraina, da una parte, in Medioriente dall’altra con il genocidio del popolo palestinese in corso a Gaza;
Per questo, denunciamo la complicità del nostro paese e del governo Meloni nella produzione e vendita di armi e le relazioni che stabilisce con regimi oppressivi e neocoloniali, a partire dall’Egitto di Al Sisi, attraverso gli accordi con Tunisia e Turchia per trattenere con la forza i migranti che cercano nel Mediterraneo una vita migliore e spesso vi trovano la morte; per arrivare alle forniture di armi e al sostegno politico e militare che l’Italia continua a fornire al regime israeliano anche in presenza del massacro in corso a Gaza e della repressione feroce in Cisgiordania.
Il Sial Cobas quindi, in occasione di questo Primo Maggio riafferma il suo impegno per una pace giusta e durevole, fondata sul rispetto del diritto internazionale e dell’autodeterminazione dei popoli, dall’Ucraina alla Palestina!
Contro le politiche antioperaie e antisociali del Governo Meloni, per un rilancio del conflitto sociale per conquistare reddito, salario e occupazione.
Contro l’estrema destra che cresce in tutta Europa, per un rilancio dell’antifascismo e dell’antirazzismo, per rilanciare un progetto di trasformazione sociale ed ecologica che risponda ai bisogni sociali delle classi popolari sul piano continentale
A Milano il Sial Cobas invita a partecipare al corteo-parade promosso da sindacati di base, associazioni e spazi sociali che partirà alle ore 14,00 da Piazza XXIV Maggio.