Il 29/11 scioperiamo, ma non deleghiamo!

Di seguito il testo del volantino a firma RSU SIAL COBAS PIAGGIO – CEVA – AMEX:

SCIOPERIAMO MA NON DELEGHIAMO. VENERDÌ 29 MANIFESTAZIONE A PISA CON CONCENTRAMENTO ALLE 9.30 IN PIAZZA XX SETTEMBRE (davanti al Comune). Lavoratori, SACROSANTE sono le ragioni dello sciopero:

1. I BASSI SALARI.  Da uno  studio della fondazione DI VITTORIO risulta che dal 1991 al 2023 i salari reali in Italia sono diminuiti di mille euro mentre in Germania sono cresciuti di 11 mila euro, di 10 mila euro in Francia, di 2500 euro in Spagna. 

2. LA PRECARIETÀ DIFFUSA. Qui in Piaggio la conosciamo benissimo: è diventato strutturale la diminuzione costante degli occupati stabili,  l’uso massiccio dei lavoratori con contratti a termine e la cassa integrazione. Un dato importante per capire la situazione attuale in Italia è la proliferazione dei contratti nazionali, passati in 30 anni da 190 a oltre 900

3. L’ASSURDA ETÀ PENSIONISTICA: 67 anni di età oppure 42 anni e 10 mesi di anzianità lavorativa (41 e 10 mesi per le donne) sicuramente riviste al rialzo alla fine del 2026. Conseguenza dei bassi salari è anche LA PENSIONE BASSA: 15 mila euro lordi  è la pensione media  per i lavoratori dipendenti privati 

4. TAGLI DEI SERVIZI PUBBLICI, in primo luogo SANITÀ,  TRASPORTI, SCUOLA. Mentre aumentano costamtemente le Spese Militari

I tagli dei servizi pubblici significano tagli dei nostri salari, poiché non ci vengono  restituiti in servizi le tasse che paghiamo.

MA NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO DELEGARE LE NOSTRE RIVENDICAZIONI a organizzazioni sindacali come CGIL e UIL,  che oggi dichiarano lo sciopero generale, ma che sono corresponsabili, insieme alla FIM,  della condizione attuale dei lavoratori. 

1. Chi li ha firmati i contratti nazionali con aumenti salariali sempre minori dell’inflazione e che facevano anche completamente intascare ai padroni l’aumento di produttività? Chi ha firmato sempre contratti integrativi al ribasso? In Piaggio nel 2012 il premio annuale è stato di 2400 euro contro i 1860  degli ultimi tre anni e addirittura i 1200 dal 2013 al 2020

2. Chi ha firmato i contratti che alzano le percentuali dei precari sui lavoratori stabili? Chi non ha combattuto anzi favorito la proliferazione dei cosiddetti contratti atipici? Vogliamo ricordare che qui in Piaggio FIM e UILM e alcuni delegati FIOM, da alcuni anni, firmano addirittura le deroghe alla legge  sul lavoro precario che la Piaggio richiede?

3. Chi ha sottoscritto la riforma delle pensioni del 1995? Chi ha accettato senza colpo ferire la Riforma Fornero del 2012? Chi ha messo nelle mani della speculazione finanziaria il tfr dei lavoratori?

4. La distruzione della SANITÀ e degli altri servizi pubblici è il risultato delle politiche di tutti governi degli ultimi 30 anni. Non solo. Chi ha firmato contratti con il cosiddetto Welfare aziendale, anche continuamente incrementato a spese dei salari e che anche i bambini capiscono significare  un forte contributo alla riduzione della SANITÀ pubblica?

È  necessario scioperare contro un governo di DESTRA che si propone di proseguire con ancora più accanimento le politiche contro i lavoratori e specificamente antioperaie.

Ma dobbiamo cominciare, a partire dalle fabbriche e da tutti i posti i lavoro, a prendere il destino nelle nostre mani. Cominciare a impedire che vengano firmati accordi aziendali come quelli che ancora  progettano di firmare in Piaggio, a bloccare accordi che dividono i lavoratori e li lasciano singolarmente in mano ai padroni. 

Gli operai non hanno santi in Paradiso e neanche li vogliono. Sono la base di tutta la vita della società e hanno la  forza per rovesciare la situazione attuale e rivendicare la loro legittima posizione nella società  e il legittimo peso dei loro interessi. VENERDÌ 29 MANIFESTAZIONE A PISA CON CONCENTRAMENTO ALLE 9.30 IN PIAZZA XX SETTEMBRE (davanti al Comune).

                                                                 RSU SIAL COBAS PIAGGIO – CEVA – AMEX