Il 29 novembre, in occasione dello Sciopero Generale, in Piazza Fontana a Milano si concentreranno sindacati di base, movimenti sociali, realtà antirazziste e antifasciste, collettivi studenteschi, comitati per il diritto all’abitare, all’istruzione e alla sanità pubblica.
Piazza Fontana, luogo simbolico del capoluogo lombardo, richiama le repressioni del passato e le limitazioni odierne ai diritti: dalle bombe di 55 anni fa al DDL 1660 e al decreto lavoro, strumenti per restringere il dissenso ed eliminare i diritti.
Prima della partenza sarà deposta una corona in ricordo di Licia e Pino Pinelli e sarà realizzato un murale per riaffermare la lotta per la giustizia sociale.
Lo Sciopero Generale unisce studenti, lavoratori precari, pensionati e movimenti sociali contro:
le politiche imposte dall’economia di guerra e lo Stato di polizia;
il genocidio del popolo palestinese;
la manovra economica e la nuova austerità;
lo smantellamento di tutti i servizi pubblici
Scenderemo in piazza per contratti giusti, salari equi e indicizzati, riduzione dell’orario a parità di salario, internalizzazione dei servizi pubblici, diritto alla casa e alla sanità, contro precarietà e lavoro povero.
La sciopero sarà un momento fondamentale all’interno di altre giornate di lotta:
25 novembre: manifestazione di Non Una di Meno;
30 novembre: manifestazione a Roma dei Giovani Palestinesi;
7 dicembre: corteo a Milano contro il DDL 1660;
14 dicembre: manifestazione nazionale a Roma contro il DDL 1660.
Promotori: ADL COBAS, CUB, USI CIT, SIAL COBAS, ADL Varese SGB, SI COBAS, Giovani Palestinesi, UDAP
Ecco il volantino: