QVC: ecco perché partecipare all’elezione della RSU dal 18 settembre

 

QVCCome collettivo di lavoratori QVC e come sindacato Sial Cobas, sosteniamo e continuiamo a sostenere l’importanza di votare una RSU in azienda; cerchiamo di riassumere in pochi punti le ragioni di questa nostra posizione:

1 – l’RSU, rispetto all’RSA, è un organo eletto, non nominato, con maggiori poteri. In questo modo l’azienda non potrà più rifiutare le nostre richieste di incontro ma dovrà, come previsto da accordi nazionali, confrontarsi con la rappresentanza sindacale eletta dai lavoratori;

2 – sta proprio nella libera scelta di ognuno di noi (di votare il proprio candidato di riferimento, non votare o fare semplicemente scheda bianca) la prova del nove del rispetto verso i lavoratori e la considerazione dell’opinione di tutti. Votare è importante per dare il tuo parere e far valere quello degli altri. Il regolamento nazionale prevede infatti un quorum del 50%+1 e, nonostante siano previste deroghe a quest’ultimo, raggiungerlo dimostrerebbe inequivocabilmente la volontà da parte di tutti di migliorare le cose, dimenticando la tradizione dei problemi sollevati e mai risolti che ha, fino ad ora, contraddistinto il nostro ambiente lavorativo.

3 – all’atto pratico, i benefici saranno effettivi per tutti da subito: saranno a disposizione dei lavoratori alcuni diritti dei quali, fino ad ora, si è solo parzialmente goduto, ad esempio: la bacheca (art. 25 SL – Statuto lavoratori), l’assemblea retribuita (10 ore all’anno, art. 20 SL) per discutere dei problemi in azienda, preparare gli incontri e le richieste con la direzione, il controllo mensa (art. 11 SL), il rapporto biennale sullo stato delle pari opportunità in azienda, la sala per le RSU (art. 27 SL) ed altri;

Sappiamo che alcuni reparti sono ben gestiti, mentre in altri ci sono più difficoltà. L’elezione di una RSU non risolverà tutti i problemi in un momento, ma sarà l’inizio di un percorso per un reale miglioramento della qualità del lavoro e dei salari di tutti. D’altronde il sindacato e l’azione sindacale, una RSU eletta da Voi tutti/e, possono valere molto specialmente se ben sostenuta da una buona partecipazione al voto. Quanti reparti negli ultimi due anni hanno subito trasferimenti o hanno visto sensibilmente peggiorare la qualità del loro lavoro? Prevenire è meglio che curare: un avvocato può far rispettare i diritti esistenti mentre con l’azione sindacale collettiva se ne possono conquistare di nuovi. La vertenza per un contratto di secondo di livello è e sarà il nostro obiettivo principale.

Supereremo il 50%+1 degli aventi diritto presenti nei giorni del voto? Dipende da Noi. Il Testo Unico della Rappresentanza, accordo che regolamenta l’RSU a livello nazionale, prevede che “Nei casi in cui detto quorum non sia stato raggiunto, la Commissione elettorale e le organizzazioni sindacali operanti all’interno dell’azienda prenderanno ogni determinazione in ordine alla validità della consultazione in relazione alla situazione venutasi a determinare nell’unità produttiva”. Un esempio per tutti? Sky ha eletto una RSU con circa il 40% degli aventi diritto al voto.

Riproporremo gli altri sindacati di partecipare alle elezioni e di esprimere una rappresentanza nel modo più democratico possibile, per elezione e non per nomina. Nel caso non dovesse presentarsi nessuna lista, proseguiremo per questa via, certi che sempre più lavoratori siano consapevoli della necessità di una controparte che ci tuteli. Rimaniamo aperti e disponibili ad un confronto reale con chiunque volesse partecipare alle attività sindacali o, semplicemente, chiedere informazioni.

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