Le OOSS , la RSU Honeywell e i lavoratori nella giornata di oggi 26 giugno ’15 scioperano, valutando negativamente sia il rifiuto della direzione a trovare soluzioni alternative ai licenziamenti (evitando delocalizzazioni e/o con l’uso dei contratti di solidarietà) che le proposte di incentivazioni inferiori agli accordi precedenti e pertanto insufficienti. L’attuale indisponibilità dell’azienda alla ricollocazione, dimostra una NON volontà nel venire incontro alle esigenze dei lavoratori colpiti perché esisterebbero almeno 50 figure professionali con requisiti di intercambiabilità. Ciò consentirebbe, con un minimo di formazione interna, il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. L’azienda ritiene soddisfacente trattare unicamente sul piano economico senza alcuno sforzo per mantenere anche un solo posto di lavoro, a prescindere dalle singole situazioni personali dei lavoratori coinvolti. Ciò che stupisce, colpisce e addolora chi ha servito per decenni questa azienda, è che il colpo di spugna è stato dato da persone estranee al nostro vissuto aziendale nonché alla società Honeywell Srl. Abbiamo capito che la direzione vuole procedere solo al taglio di costi/teste senza badare alla qualità del lavoro, cosa che si rifletterà indubbiamente sui business, sui reparti che si troveranno a far a meno del supporto di persone che hanno soddisfatto semprele esigenze aziendali. Durante gli ultimi anni, il Finance ha già subito tagli e delocalizzazioni a Brno e Bangalore (Genpact – Cap Gemini) e ciò nonostante ha cercato sempre di far fronte alle loro mancanze; chi si occuperà delle problematiche future che non potranno essere risolte a distanza? Le OOSS, la RSU Honeywell e i lavoratori chiedono che nell’incontro previsto per oggi in sede di Assolombarda, la direzione aziendale risponda positivamente alle richieste avanzate al fine di trovare soluzioni positive a partire dalle possibili ricollocazioni.
Lì, 26 giugno 2015
RSUHoneywell, Fim-Cisl MBL, Fiom-Cgil Brianza e SIAL-Cobas