Unione Sindacale Solidaires: determinati ad agire

Unione Sindacale Solidarires: determinati ad agire

Dichiarazione del Comitato Nazionale dell’’Union syndicale Solidaires, membro francese della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta, del 1-2 luglio 2020

Traduzione a cura del Sial Cobas

Il Comitato Nazionale di Solidaires constata che il governo cerca di ritornare al più presto alla “normalità precedente” per riprendere e ampliare la sua politica di distruzione sociale e di disprezzo delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolar modo nei confronti di quelli che sono stati esposti al virus durante la crisi.

Che siano del pubblico impiego, delle associazioni o delle imprese, in ogni caso il governo ha dato risposte insufficienti e scandalose, che dimostrano che non vuole mettere in discussione queste politiche che hanno portato alle inadeguatezze e mancanze del sistema sanitario e ospedali del paese.

Nel momento in cui i piani di licenziamento si moltiplicano, anche in aziende che distribuiscono i dividendi agli azionisti, come SANOFI, che la disoccupazione continua a fare danni, riprendono gli attacchi contro i servizi pubblici e i dipendenti pubblici, diventa più che mai urgente imporre un cambiamento della politica. Questo passa per l’abrogazione della riforma del sussidio di disoccupazione, varata unilateralmente nel 2019. Questo passa per l’abbandono definitivo della riforma delle pensioni a punti. Questo passa per la redistribuzione del lavoro introducendo la settimana di 32 ore. L’emergenza ecologica obbliga ad andare oltre le misure della “convenzione cittadina” per il clima decise da Macron in modo unilaterale.

Quest’ultimo ha peraltro respinto tutto ciò che potrebbe mettere in discussione il modello produttivo, modello che sarebbe l’unico a rispondere al finanziamento dei bisogni sociali. La sua fedeltà a questo modello dimostra che la trasformazione sociale ed ecologica non si farà mai senza la costruzione di un rapporto di forza.

Per rispondere alla crisi sociale ed ecologica, l’Union Syndicale Solidaires avanza nell’immediato 34 misure del piano unitario di uscita dalla crisi: https://solidaires.org/Plus-Jamais-ca-34-mesures-pour-un-plan-de-sortie-de-crise

La repressione anti-sindacale non riuscirà a zittirci e nemmeno l’autorizzazione che il potere vuole imporci per “poter” manifestare. Non otterremo nessun miglioramento se non attraverso le nostre mobilitazioni e la creazione di un rapporto di forza a nostro favore. Vogliamo costruirlo con il maggior numero di lavoratrici, lavoratori e organizzazioni.

L’Union syndicale Solidaires parteciperà nelle prossime settimane a tutte le lotte per l’uguaglianza e contro la discriminazione verso le donne, le persone di colore, i sans papiers, la comunità LGBT+ … condizione indispensabile per costruire il mondo giusto che vogliamo.

Il silenzio delle istituzioni riguardo alle violenze poliziesche, strutturali comincia a scricchiolare. Occorre continuare queste mobilitazioni e far saltare questo sistema violento e repressivo utilizzato per far tacere ogni contestazione contro il sistema capitalistico.

Saremo sempre in opposizione all’estrema destra che sta cercando di approfittare della crisi sociale per rinforzarsi e spargere il suo odio.

L’Union syndicale Solidaires terrà un congresso straordinario in ottobre per analizzare collettivamente la situazione e individuare la migliore strategia d’azione in questo nuovo scenario aperto dalla crisi sanitaria perché non strabordi in una crisi sociale senza precedenti. Vogliamo costruire un futuro diverso da quello che ci riservano i capitalisti.

Nell’immediato, ci mobiliteremo l’11 luglio contro le espulsioni e per il diritto alla casa, il 18 luglio a fianco del comitato Justice pour Adama. Il 13 settembre, parteciperemo alla mobilitazione che si sta organizzando a Bruxelles per la giornata della Salute. Solidaires è coinvolta, con la marcia di solidarietà, nella preparazione di una marcia nazionale per la regolarizzazione dei Sans-Papiers a Parigi all’inizio dell’autunno.

Il 14 luglio, infine, giornata simbolica, dovrà marcare l’esigenza di cambiare tutto. Solidaires chiama a raccolta su tutto il territorio nazionale contro le politiche ultraliberiste del governo. A Parigi ci sarà una manifestazione di presa della Bastiglia.