Francia: comunicato dell’intersindacale sulla mobilitazione di domani 28 giugno

sciopero 28 giugno franciaComunicato del coordinamento intersindacale CGT, FO, FSU, Solidaires, UNEF, UNL, FIDL

Traduzione a cura di Sial Cobas

Basta col disprezzo! Il governo deve ascoltarci!

La giornata di lotta del 23 giugno ha mostrato ancora una volta la grande determinazione dei lavoratori, dei giovani, dei disoccupati, dei pensionati a proseguire la mobilitazione per ottenere il ritiro del progetto di legge Loi Travail e per ottenere nuovi diritti.

Numerose azioni diversificate hanno avuto luogo in tutto il paese, nonostante i molti tentativi del governo di discreditare il movimento sociale, agitando la paura e mettendo in discussione le libertà fondamentali attraverso il divieto a manifestare a Parigi.

Il clima sociale nel nostro paese peggiora, come dimostra l’attacco alla sede del sindacato CFDT ieri sera. Le organizzazioni sindacali e della gioventù condannano questi atti. Affermano ancora una volta il proprio riferimento saldo nella democrazia e nel pluralismo d’espressione. Qualunque siano le posizioni dell’una o dell’altra, le organizzazioni sindacali rappresentano i lavoratori e per questo devono essere rispettate.

Il 23 giugno è stata anche un’importante giornata di votazione cittadina. Sono già parecchie centinaia di migliaia i lavoratori, giovani, disoccupati e pensionati che si sono espressi riaffermando a larga maggioranza la loro contrarietà al progetto di legge Loi Travail, in particolar modo su:

  • l’inversione della gerarchia delle norme
  • gli accordi di sviluppo e mantenimento dell’occupazione
  • le condizioni di licenziamento
  • il referendum aziendale
  • la medicina del lavoro

E’ alla vigilia di una nuova giornata di azioni, scioperi e manifestazioni, il 28 giugno, che saranno resi noti i risultati di queste votazioni presso le prefetture dei dipartimenti e presso la Presidenza della Repubblica. Le organizzazioni terranno una conferenza stampa la mattina del 28 giugno.

Il Presidente della Repubblica persiste nel suo rifiuto ad ascoltare il movimento sindacale e il 70% dei francesi che si oppongono al progetto di legge Loi Travail. Una tale forma di disprezzo è inqualificabile. Il governo ha la responsabilità completa di trovare una via d’uscita a questa crisi. Se il governo resta sordo, il coordinamento intersindacale farà appello a proseguire la mobilitazione durante il dibattimento parlamentare, a inizio luglio. Il coordinamento si riunirà nuovamente il 29 luglio.

Le organizzazioni esprimono inoltre il loro sostegno alla giornata di mobilitazione contro la Loi Peeters del 24 giugno in Belgio e inviano un messaggio di solidarietà ai lavoratori in lotta.

Montreuil, 24 giugno 2016