Piaggio: due operaie licenziate per commento su facebook alla visita di Renzi e Colaninno

Renzi piaggioCOMUNICATO RSU FIOM Piaggio

da Il Manifestino

L’autoritarismo che licenzia per facebook

La Piaggio licenzia due operaie per uno sfogo (innocuo) contro la gerarchia aziendale, postato su facebook, con la motivazione ipocrita che è venuto in questo modo meno il rapporto di fiducia tra azienda e lavoratore.

L’attacco alle garanzie e ai limiti previsti fino a ieri dallo statuto dei lavoratori (divieto di telecamere sul posto di lavoro, divieto di controllo sull’utilizzo anche dei computer aziendali) si è spinto fino a autorizzare lo spionaggio di opinioni espresse anche in ambiti ristretti, fino a colpire i lavoratori anche per uno sfogo contro le pressioni, l’oppressione e la mancanza di riguardi che le gerarchie aziendali dimostrano in fabbrica nei loro confronti.

Questi licenziamenti sono inaccettabili e pericolosi per tutti i lavoratori. Dimostrano una concezione poliziesca e borbonica dei rapporti di lavoro.

I lavoratori vendono la loro forza lavoro in cambio del salario, non vendono altro e possono essere valutati solo su come eseguono il loro lavoro.  

RSU FIOM Piaggio