28 aprile sciopero generale in Francia: Sial Cobas sarà davanti al Consolato francese

2016 - 4 - 26 - NuitDebout Com GreveGenerale-28avril-A5 RVGiovedì 28 aprile, in concomitanza con lo sciopero generale e le manifestazioni che attraverseranno la Francia contro la Loi Travail,  il Sial Cobas sarà in presidio dalle 10.30 davanti al Consolato francese di Milano, in Via della Moscova 12. Rispondendo all’appello alla solidarietà internazionale del coordinamento intersindacale francese CGT, FO, FSU, Solidaires, UNEF, UNL, FIDL, manifesteremo il nostro sostegno ai lavoratori, ai giovani studenti, precari e ai disoccupati di Francia, convinti che le riforme del mercato del lavoro portate avanti in questi anni dai governi europei mirano solo a comprimere il costo del lavoro e aumentare la precarietà, riducendo le tutele dei lavoratori e la loro possibilità di organizzarsi e difendersi sindacalmente. Tutto questo per garantire i profitti di un’élite fatta di banchieri, imprenditori e burocrazia politica e manageriale a livello nazionale ed europeo. Per far fronte alle crisi aziendali e alla disoccupazione dilagante occorrono ben altre riforme, a cominciare dalla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e dalla redistribuzione del lavoro. In Francia di questo si parla e ci si mobilita: cominciamo anche da noi!

——————————————————————

ECCO LA LETTERA CHE CONSEGNEREMO AL CONSOLE: 

Alla cortese attenzione del Console Generale di Francia a Milano
Sig. Olivier Brochet,
Come è noto in Francia sta crescendo un ampio movimento sociale contro il progetto di legge della Ministra Myriam El Khomri, la “Loi Travail”, che costituisce un attacco senza precedenti al Codice del Lavoro.
Nel mese di marzo si sono susseguite numerose giornate di azioni, scioperi e manifestazioni.
Il culmine di questa mobilitazione è stato senza dubbio la giornata di sciopero del 31 marzo, in cui hanno sfilato nelle città francesi più di un milione di persone.
Nel corso di queste manifestazioni ed azioni, col pretesto dello stato di emergenza, le forze di polizia hanno moltiplicato le provocazioni e gli arresti dei militanti. Questa repressione si abbatte, e non a caso, soprattutto sui giovani che partecipano in massa al movimento.
Non è certo un fatto nuovo, ma ancora una volta il governo usa la forza e la criminalizzazione del movimento sociale per meglio discreditarlo.
Questo perché l’agenda delle mobilitazioni di questo movimento di contestazione si rinnova di nuovi appuntamenti: nel mese di aprile ci sono state già le manifestazioni di martedì 5 e di sabato 9. Circolano appelli al blocco delle attività e vengono organizzate notti di presidio e discussione negli spazi pubblici (con l’iniziativa del collettivo Nuit Debout!), dando continuità a questo movimento e coinvolgendo la base dei manifestanti e degli scioperanti.
Sono previste altre date intermedie da qui a giovedì 28 aprile, in cui è fissata una nuova giornata di mobilitazione, che si annuncia imponente, con un appello intersindacale di 7 organizzazioni allo sciopero generale sulle parole d’ordine “Né negoziabile, né correggibile, ritiro della Loi Travail!”
Se il 28 aprile siamo presenti davanti alla vostro Consolato è per marcare il nostro pieno sostegno al movimento sociale che si è sollevato contro un progetto di legge che peggiora le condizioni di lavoro e toglie diritti ai lavoratori francesi, così come accade in molti paesi europei, a cominciare dall’Italia, con l’introduzione del Jobs Act.
Saluti e solidarietà sindacale ed internazionalista
Sial Cobas (Sindacato Autorganizzato Lavoratori – Cobas)