Giornata di sciopero generale venerdì 29 novembre. Sial Cobas, Adl Cobas, Clap e Confederazione Cobas proclamano 24 ore di sciopero generale dei settori privati e pubblici, con manifestazioni su tutto il territorio nazionale. Lo sciopero è indetto per tutto il giorno anche dai sindacati di base Cub, Sgb e anche dal S.I. Cobas e USI, e la mobilitazione dei confederali Cgil e Uil è prevista con manifestazioni territoriali.
Lo sciopero generale di Sial Cobas, Adl Cobas, Clap e Confederazione Cobas è stato indetto:
PER:
• Massicci investimenti sui settori pubblici di Sanità, Scuola, Università, Trasporti, Servizi di assistenza e il taglio drastico delle spese militari,
• La stabilizzazione di tutti i precari/e e di lavoratrici e lavoratori in appalto della Pubblica amministrazione
• Il rinnovo dei contratti pubblici e privati con aumenti salariali adeguati per recuperare totalmente
l’inflazione reale
• Pieno adeguamento delle pensioni all’inflazione reale e abolizione della legge Fornero
• La riduzione generalizzata dell’orario di lavoro e l’introduzione per legge del salario minimo
• La tutela reale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
• La tutela reale della maternità e della genitorialità
• Massicci investimenti per la tutela ambientale e il risanamento dei territori
• Per la libertà di movimento i diritti di cittadinanza e l’abolizione della Bossi Fini
CONTRO:
• Le politiche economiche e fiscali contenute nella legge di bilancio per il 2025
• La guerra e l’economia di guerra
• Il blocco del turn over nella P.A. e il taglio di 8000 posti di docenti e ATA nella scuola
• La svendita ai privati e la privatizzazione dell’aziende energetiche, delle poste, delle telecomunicazioni, del trasporto pubblico, dei servizi di igiene ambientale, della sanità, dell’istruzione e per la ripubblicizzazione di quelle già privatizzate.
• La politica degli appalti e subappalti attraverso che precarizza il lavoro e regala profitti alle imprese private
• Ogni discriminazione, molestia e ricatto sessuale nell’accesso e sui luoghi di lavoro
• Ogni forma di lavoro precario e D.d.l. (lavoro) n. 1532-bis che le amplia ulteriormente
• Il D.d.l. (Sicurezza) n. 1660 che criminalizza il conflitto sociale
• L’Autonomia differenziata che acuisce le differenze sociali tra i territori e aggrava il divario tra i cittadini delle diverse regioni
• Contro i Cpr e gli accordi con la Libia
Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi essenziali come da L.146/90 e successive modifiche e integrazioni ed eventuali aggiornamenti li potete trovare sul sito della commissione di garanzia.
Mobilitiamoci insieme, tutte e tutti.