pubblichiamo la traduzione del testo della CGT verso l’appuntamento del 15 di ottobre a Madrid.
Dalla Francia all’Inghilterra alla Spagna seguiamo e sosteniamo le importanti mobilitazioni in tutta Europa contro le riforme delle pensioni.
Qui il testo originale —–> https://cgt.org.es/15-de-octubre-mas-motivos-que-nunca/
15 OTTOBRE: PIU’ MOTIVI CHE MAI.
Dopo le ultime dichiarazioni del ministro Jose Luis Escrivá e la sua pretesa di modificare il periodo di calcolo delle pensioni aumentando il numero di anni per la quantificazione della futura pensione, è piú necessario e urgente che mai appoggiare la grande mobilitazione fissata per il prossimo 15 ottobre.
Movimenti di pensionati, insieme alle organizzazioni sindacali e sociali, tra cui CGT, hanno convocato una grande manifestazione a Madrid sotto il motto “PER L’AUMENTO DELLE PENSIONI E SALARI CON L’IPC REALE” con cui si pretende denunciare la situazione di svalutazione del potere di acquisto che vive sia la classe lavoratrice sia la classe pensionata.
La nuova riforma delle pensioni che il governo “più progressista della storia”, con a capo il Ministro della Previdenza Sociale Jose Luis Escrivá, prepara per i prossimi mesi pretende portare a termine, tra le altre misure, l’allungamento del periodo di calcolo della pensione dai 25 ai 35 anni. Questo supporrebbe una perdita economica tra il 7% e il 10% rispetto al sistema di calcolo attuale.
Abbiamo già avuto una riforma regressiva della LGSS (legge sulla previdenza sociale) e delle pensioni mesi fa, sottoscritta dall’attuale governo e approvata d ai suoi agenti sociali, che peggiorava la riforma di Mariano Rajoy e del PP; se questa nuova riforma avrà luogo ci saranno di nuovo gravissime conseguenze per la classe lavoratrice. Un nuovo taglio dei diritti economici per la nostra classe che sarà molto difficile recuperare.
Come CGT, come difendiamo già da decenni, scommetteremo sempre sulla lotta e la mobilitazione per ottenere delle pensioni degne con un aumento economico annuale legato all’IPC reale e l’incremento delle pensioni minime che permettano di vivere degnamente a quelle persone che le ricevono.
Perché andare in pensione degnamente è un diritto, non possiamo permettere che coloro che hanno lavorato per decenni non possano arrivare a fine mese con la misera pensione che gli spetterà quando ci andranno.
Per tutto questo, come CGT capiamo che è il momento di scendere in piazza e che questo 15 ottobre dobbiamo riempire le strade di Madrid dicendo chiaro e forte che la classe lavoratrice non permetterà la perdita di più potere d’acquisto, esigendo al governo un aumento dei salari e delle pensioni legato all’aumento dell’IPC reale.
PER L’AUMENTO DEI SALARI E DELLE PENSIONI CON L’IPC REALE!
NO ALLA RIFORMA DELLE PENSIONI!
IL 15 OTTOBRE TUTTE A MADRID!