NUDM 8 MARZO: sciopero globale transfemminista, contro la violenza maschile sulle donne e di genere

?8 MARZO: SCIOPERO GLOBALE TRANSFEMMINISTA, CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE E DI GENERE

??H. 10-14: “PIAZZA DELLO SCIOPERO” @ piazza Affari (cerchi di discussione e cura collettiva)

? H.18-21: MANIFESTAZIONE IN PIAZZA DUOMO (dalle 17 preparazione collettiva del presidio)

??‍♀️ h.16.00 “bike strike”, pedalata fuxia da piazza Cairoli verso la manifestazione cittadina

il programma è work in progress!

?per adesioni: nonunadimenomilano@gmail.com

“SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO, NOI SCIOPERIAMO”
Se le nostre vite non valgono, al punto che uccidono una di noi ogni tre giorni, addirittura ogni due da quando è iniziata la pandemia, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto che possono stuprarci, molestarci, scambiarsi le nostre foto nelle chat, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto da poterci lasciare in massa senza lavoro e senza reddito appena non siamo più “essenziali” per i loro profitti, allora noi scioperiamo

Se le nostre vite non valgono, al punto da essere ridotte a numeri di cronaca o titoli scandalistici sulle pagine dei giornali, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto che persino le sentenze dei tribunali scrivono nero su bianco che è la violenza che subiamo è colpa nostra, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto che non solo non vengono dati fondi ai percorsi di fuoriuscita dalla violenza, ma addirittura vengono sistematicamente ostacolati, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto di farci lavorare e studiare senza attenzione, prevenzione e cura, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto da sfruttarci, sottopagarci, costringerci a orari di lavoro eccessivi nella maggior parte dei casi, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, tanto da negare sistematicamente prevenzione e formazione nelle scuole, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto che la scelta su chi vogliamo essere, sul nostro genere, sull’orientamento sessuale viene sottoposta a psichiatrizzazione e considerata anormale o patologica, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono e sono continuamente subordinate a ricatti di ogni tipo, come quello della perdita del permesso di soggiorno, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, tanto da permettere che a Milano e in Lombardia le RSA versino in condizioni inaccettabili per le lavoratrici come per le e gli ospiti, che le case delle donne siano continuamente sotto attacco, che la sanità sia in balia del catto-fondamentalismo e i consultori e le consultorie sistematicamente depredati, che la settimana della moda venga prima del pericolo a cui le nostre vite sono costantemente sottoposte, ALLORA NOI SCIOPERIAMO.

A un anno esatto dall’inizio della pandemia globale che ha avuto pesantissime ricadute sulla violenza di genere in ogni suo ambito, vogliamo costruire una zona fucsia, una zona di cura transfemminista e di liberazione. Vogliamo diventare vaccino contro il patriarcato e diffondere anticorpi alla violenza.

Non Una DI Meno significa non una in meno tra noi, viva, libera, felice. Un intero sistema produttivo, economico e politico si basa sullo sfruttamento sistematico dei nostri corpi e delle nostre forze, delle nostre vite: ecco perchè vogliamo smettere di produrre e riprodurre valore, ecco perché vogliamo scioperare.

Se ci fermiamo noi si ferma il mondo. Questo è un appello ad aderire alla giornata dell’8 marzo, a partecipare al percorso per la sua costruzione, a proporre iniziative, riflessioni, contributi per rendere lo sciopero una giornata di mobilitazione e liberazione.