Reddito diritti e garanzie per lavoratori e lavoratrici del Turismo di Venezia: manifestazione venerdi’ 19 febbraio

2 min read Adl-Cobas

Il settore turistico-alberghiero è stato travolto dalla pandemia del coronavirus, provocando un’emergenza senza precedenti: dopo un anno l’emergenza continua e nessuno sa quanto durerà.

A Venezia l’industria del Turismo, che per decenni ha spolpato la città stessa, è collassata!

Questo shock ci sta mostrando con estrema chiarezza tutti i vecchi vizi di questo comparto: migliaia di lavoratori e lavoratrici, già con contratti precari, a chiamata, part time involontari o in nero, stagionali, ecc. non ce la fanno più a tirare avanti senza reddito o con la miseria dalla Cassa Integrazione.

In questo anno già sono state lasciate a casa migliaia di lavoratrici che sono alla canna del gas.

Nella Ristorazione impera il lavoro nero o “grigio” (poco in regola e il grosso in nero) mentre negli Alberghi prevalgono appalti e subappalti, una giungla messa in piedi solo per ridurre salario e diritti ai dipendenti. In questo modo i Committenti fanno profitti risparmiando sul costo del lavoro:

  • Applicazione di Contratti capestro come il “Pulizie Multiservizi”; cameriere pagate 6,84 EURO/ora lordi in alberghi dove le camere costano a 1000 euro a notte!;
  • contratti part time sempre più ridotti con paghe da miseria e massima flessibilità nel fare ore in più;
  • contratti sempre più precari come quelli a chiamata o il part time verticale;
  • pagamento a camera, cioè a COTTIMO (illegale) con il mancato riconoscimento di migliaia di ore di supplementare!;
  • Società in appalto che “scompaiono” all’improvviso, non pagano il TFR e le varie competenze. Poi cambiano appalto, azzerano i livelli, l’anzianità, le proroghe dei contratti, così che il posto fisso non arriva mai

E’ necessario tutelare i posti di lavoro e garantire un reddito dignitoso a tutte e tutti:

  • ESTENSIONE ILLIMITATA DEL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI E DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI FINO ALLA RIPRESA DEL LAVORO;
  • INTEGRAZIONE DEL FIS FINO AL 100% DEL SALARIO
  • GARANZIE DEL SALARIO, PAGAMENTI DIRETTI DAL DATORE DI LAVORO
  • REINTERNALIZZAZIONE DEI FACCHINI E DELLE CAMERIERE A PIANI.
  • DIVIETO DI APPLICAZIONE DI CONTRATTI COME “PULIZIE-MULTISERVIZI”!

Nella Riunione che abbiamo già avuto con la Regione Veneto si sono permessi di dirci che loro aiutano solo le aziende e che il sostegno al reddito non è di loro competenza.

VOGLIAMO UN INTERVENTO STRAORDINARIO DELLA REGIONE CON SOSTEGNI ECONOMICI DIRETTI A TUTTI/E I LAVORATORI/TRICI! E’ VENUTO IL MOMENTO DI UN’INVERSIONE DI ROTTA! CHE LA CRISI LA PAGHI CHI HA SEMPRE SPECULATO SU QUESTA CITTA’!