Intersindacale Turismo: reddito e diritti in tempo di covid 19

SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

REDDITO E DIRITTI IN TEMPO DI COVID 19

Il settore turistico-alberghiero è stato travolto dalla pandemia del coronavirus, provocando un’emergenza che sicuramente durerà molti mesi. Ci sono stati gravi ritardi nella consegna degli opportuni DPI (guanti, mascherine, gel disinfettante, distanziamento) e nel far ruotare i dipendenti man mano che il lavoro si riduceva. Quando il lavoro riprenderà, dovrà essere distribuito equamente tra tutti, tutelando la salute e il reddito dei lavoratori e delle lavoratrici!

Nell’immediato è necessario tutelare i posti di lavoro …

  1. ESTENSIONE DEL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI
  2. PROLUNGAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE O FIS
  3. DIVIETO DI CAMBI D’APPALTO, almeno finchè c’è la Cassa Integrazione;
  4. AUMENTO DEL BONUS DA 600 € A 1.000€ EURO/MESE PER I LAVORATORI /TRICI STAGIONALI (integrando i 600 euro con fondi stanziati dalle Regioni come in Campania), rinnovando in automatico il bonus dal mese di aprile fino alla fine dell’emergenza nazionale;
  5. INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE E DELLE ORE LAVORATE (tipo badge) per controllare la distribuzione del lavoro quando riprenderà.

…e garantire un reddito dignitoso a tutte e tutti:

Le misure adottate dal governo non garantiscono la sopravvivenza di lavoratori/trici e delle loro famiglie, perché ci sono troppi part time, troppi contratti precari, perché il FIS in teoria garantisce l’80% del salario, in realtà paga una percentuale molto più bassa (vedi tabella); perché solo pochi giorni fa, grazie alle pressioni dei sindacati di base, il governo ha assicurato gli Assegni Familiari anche con il FIS (che non li garantiva)!

CCNL TURISMO FEDERALBERGHI Paga base oraria con FIS mese di aprile CCNL TURISMO
INDUSTRIA
Paga base oraria con FIS mese di aprile
5° livello: paga base oraria: 8,45€ € 5,67 = 67,10% del salario livello C3 paga base oraria: 8,49 € € 5,67 =66,78% del salario
6° livello paga base oraria 8,01€ € 5,67 =70,78% del salario livello D 1 paga base oraria 8,16 € € 5,67 = 69,48% del salario

PER QUESTO VOGLIAMO:

  • INTEGRAZIONE DEL FIS/CIGD FINO AL 100% DEL SALARIO SENZA LA DECURTAZIONE DEGLI ASSEGNI FAMILIARI
  • INTERVENTO STRAORDINARIO DEL GOVERNO E DELLE REGIONI CON SOSTEGNI ECONOMICI DIRETTI AI LAVORATORI/TRICI DEL TURISMO
  • ANTICIPO DELLA CIGD/FIS, PAGAMENTI DIRETTI DAL DATORE DI LAVORO E NON DALLE BANCHE

I 4,2 milioni di lavoratori e lavoratrici del turismo non hanno dato mandato ai soliti sindacati confederali CGIL-CISL-UIL per fare accordi con governo e banche per l’anticipo degli ammortizzatori sociali! Tale anticipo deve essere erogato dalla banca con cui il datore di lavoro paga gli stipendi, senza la confusione e l’inutile burocrazia che sta causando ancora ritardi a danno dei lavoratori!

E’ VENUTO IL MOMENTO DI UN’INVERSIONE DI ROTTA!

E’ QUELLO CHE ADL COBAS, SI.COBAS, SIAL COBAS, ANLS CUB PROPONGONO DI FARE IN MODO UNITARIO PER I LAVORATORI E PER LE LAVORATRICI DEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO LASCIATO ALLO SBANDO DA ALTRE SIGLE SINDACALI FAVORENDO IL PROFITTO DEI PADRONI.

Negli ultimi 15 anni i servizi di pulizia delle camere e di facchinaggio sono stati esternalizzati: si tratta di “servizi permanenti” e la loro esternalizzazione è fatta solo per ridurre salario e diritti ai dipendenti.

Gli appalti vengono infatti assegnati ad aziende o cooperative che si propongono con le tariffe più vantaggiose per il committente e che quindi puntano a guadagnare tagliando il costo del lavoro, ossia:

  • Sottoinquadramento del personale (cameriere col 7° livello a 7,50 EURO/ora lordi in alberghi con camere vendute a 1000 euro a notte!);
  • migliaia di ore supplementari non pagate perché non ci sono strumenti per contare le ore lavorate;
  • contratti part time sempre più ridotti che garantiscono paghe da miseria e obbligano le lavoratrici alla massima flessibilità nel fare ore in più;
  • contratti capestro sempre più precari e svantaggiosi come i contratti a chiamata ed il part time verticale che garantisce solo alcuni mesi di lavoro all’anno (senza nessuna copertura per i mesi di “fermo”);
  • pagamento a camera, cioè a COTTIMO (illegale);
  • infiniti e continui “errori in busta paga”, per pagare meno ore di quelle lavorate;
  • vessazioni e ricatti nei confronti dei lavoratori/trici che devono rinnovare il permesso di soggiorno.

Queste società spesso “scompaiono” senza lasciar traccia o si susseguono in repentini cambi di appalto riproponendo ogni volta il problema di ottenere il TFR e le varie competenze e azzerando il conteggio delle proroghe dei contratti, così che, alla faccia del “decreto Dignità”, il posto fisso non arriva mai!

In questi appalti, infine, vediamo che sempre più vogliono sostituire il Contratto Nazionale del Turismo con quello Pulizie / Multiservizi, che abbassa diritti e salario… Il CCNL Pulizie Multiservizi ha le paghe ferme da 7 anni, con il livello 2 che prende 6,84 euro/ora!!! Di questo ringraziamo Cgil Cisl e Uil, che hanno sdoganato contratti vergognosi e responsabili del peggiore dumping sociale tra i lavoratori e le lavoratrici!

Abbiamo poi oltre mezzo milione di lavoratori e lavoratrici stagionali, che subiscono gli effetti della precarietà di un settore caratterizzato da forme di Lavoro Gravemente Sfruttato, dalle deroghe al CCNL, dalla mancanza di giorno libero, lavoro grigio e nero. Lavoratori stagionali penalizzati anche dalle varie riforme degli ammortizzatori sociali. Il passaggio dalla disoccupazione a requisiti ridotti alla mini ASpI e poi alla NASpI, infatti, è stato svantaggioso per gli stagionali: se con la Mini-Aspi gli stagionali potevano contare su 6 mesi di disoccupazione a fronte di 6 mesi di lavoro, oggi con la NASpI tale periodo è ridotto a 3 mesi.

Per queste ragioni chiediamo il ritorno alla vecchia modalità di calcolo della disoccupazione stagionale.

PER L’USCITA DALL’EMERGENZA OCCORRE ORGANIZZARSI:

– CONTRO I LICENZIAMENTI COLLETTIVI!

– CONTRO I CONTRATTI CAPESTRO COME “PULIZIE-MULTISERVIZI”!

– PER IL RITORNO ALLA VECCHIA MODALITÀ DI CALCOLO DELLA DISOCCUPAZIONE STAGIONALE E L’IMPLEMENTAZIONE DEL BONUS DI 600 EURO PER I LAVORATORI E LE LAVORATRICI STAGIONALI!

– PER LA REINTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA E FACCHINAGGIO!

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PER INFO E CONTATTI:

Sial Cobas: 347 1331917 info@sialcobas.it; Si.Cobas: 3384145486 s.sizzi@sicobas.org AdlCobas: 366 5848290 adlcobas1@gmail.com Lavoratori/trici stagionali: anls@cub.it – adlcobas.rimini@gmail.com