Sial Cobas: educatrici ed educatori allo Strike for Future!

Educatrici ed educatori: Strike for future!

Alla luce delle attuali ed emergenziali condizioni di vita sul pianeta, fatte emergere alle nostre coscienze da importanti mobilitazioni di giovani in tutto il mondo, il tema della salubrità dell’ambiente, contro le nocività, per la salute e la sicurezza, deve porsi finalmente come uno dei principali aspetti di organizzazione e mobilitazione di lavoratrici e lavoratori, cercando anche forme nuove e creative di azione sindacale.

11 anni per modificare radicalmente l’impatto di tutte le attività produttive, di consumo e vita, prima di andare incontro a irreparabili cambiamenti che, anche in questa parte di mondo, comprometteranno la vita degli esseri viventi; e che in altre parti del mondo già sono causa di morte e povertà per fame, carestie, espropriazione di terre, guerre per l’accaparramento delle risorse e migrazioni sempre più grandi.

Non un giorno di più per contrastare l’aumentante precarietà in ogni settore di lavoro che in Italia arriva a manifestarsi, nel peggiore dei casi, con numeri sempre in aumento negli ultimi anni, di incidenti mortali sul lavoro: 480 nel 2019 (non ancora conclusosi) e di patologie dovute alla nocività dell’ambiente e delle condizioni di lavoro (si tratta di un lavoratore su 4) .

Anche i luoghi di lavoro sono un ecosistema da curare e difendere e il binomio qualità ambientale e qualità del lavoro è inscindibile; dai luoghi di lavoro bisognerebbe ripartire per costruire progetti e pratiche di cura, sostenibilità e sicurezza, non delegabili a nessuno. Nelle aziende come nei territori il degrado ambientale lo si contrasta anche con la cura collettiva, la messa in sicurezza, l’equità sociale, la continuità di salari dignitosi, la lotta contro le speculazioni edilizie e le grandi opere inutili, con la difesa del diritto alla casa, alla sanità, all’istuzione pubbliche e di qualità.

Il lavoro di cura sarà fondamentale per lo sviluppo di una “nuova ecologia”, per pretendere che i lavori che arricchiscono la vita (delle persone e del Pianeta) siano finalmente valorizzati e possano svolgere un ruolo educativo e creativo in questo senso, invece che continuare a finire imbrigliati per logiche di profitto estranee alla vita nella produzione e nel consumo irrazionale di un’infinita varietà di merci inutili e nocive.


Come educatrici ed educatori Sial Cobas promuoviamo ed invitiamo a partecipare allo Sciopero Nazionale e globale del 27 settembre promosso da Friday for future e indetto da diverse sigle sindacali, perché crediamo sia importante unirci alle giovani e ai giovani che si stanno mobilitando con una forza dirompente e che stanno provando a scuotere le coscienze affinché si abbia a cuore il nostro Pianeta e la vita stessa sul pianeta e si possa affermare una nuova giustizia climatica.

Come educatrici ed educatori ci sentiamo ancor più responsabili di un pensiero e di una pratica in questo senso, perché abbiamo la possibilità e la responsabilità, di essere promotori con i nostri bambini, giovani, adulti, utenti di un vivere alternativo che affermi il diritto ad una vita e un lavoro sostenibili, che possano prefigurare scenari futuri migliori.

Tutte e e tutti noi possiamo fare la differenza. 

Sciopera per il Clima!      

spezzone educatori in corteo 9.30 da Largo Cairoli Milano: Sciopero Globale per il Clima corteo della sera ore 18 sempre da Largo Cairoli

Info: 3403656780 intersindacale.educatori@gmail.com