Assemblea dei lavoratori/trici della ASP Futura, Pioltello, 12 giugno 2019

La proposta della Giunta Comunale di Pioltello di esternalizzare all’azienda speciale Futura l’ultimo asilo nido “Sabin” gestito con personale diretto non giunge inaspettata, ma fa sorgere un sacco di domande e necessita perciò un confronto approfondito e non solo formale.

Le 10 lavoratrici oggi dipendenti dirette del Comune con il contratto degli Enti Locali hanno condizioni che si possono sintetizzare così: 35 ore di cui 30 ore frontali con i bimbi, 42 settimane lavorative e una paga mensile di 2.000 euro circa (la paga base mensile del c3 è di circa 1.700 euro il resto sono indennità di servizio educativo e contrattuale nazionali o di accordi decentrati).

In Azienda Speciale Futura è in vigore invece il contratto Aninsei che prevede 36 ore e al terzo livello la paga mensile è di 1.267 euro a cui vanno aggiunti 272 euro frutto di un accordo integrativo aziendale.

Da anni è in sospeso un adeguamento del contratto da applicare ad ASP Futura; nel 2017 è stato distribuito un premio annuale di 1.000 euro. Le richieste di incontro e gli incontri sono stati innumerevoli senza arrivare mai ad una conclusione.

Ora si tratta di risolvere al meglio la situazione attuale a partire dalla salvaguardia dei diritti e delle condizioni di lavoro per le 10 lavoratrici dipendenti del Comune.

Per loro è ovvio e sostenibile che sarebbe meglio lasciare le cose come stanno. Non è accettabile nessuna forzatura unilaterale. La soluzione del distacco risolverebbe la salvaguardia dei diritti della mobilità interna al pubblico impiego. La legge, il codice civile garantisce loro la intangibilità del salario.. ma sulle questioni di orario e altri diritti si può e si deve evitare penalizzazioni.

Le lavoratrici e lavoratori di ASP Futura solidarizzano con le “colleghe di fatto”. La procedura di legge art. 47 della legge n° 428 del 1990 ha un termine ma non l’ha ordinato il dottore che si debba concludere con la “espulsione” dal Comune delle 10 lavoratrici.

Peraltro va fatto notare che il Comune di Pioltello in organico ha avuto anche 230 dipendenti e oggi sono circa 140.

La scelta di tagliare i servizi gestiti con personale diretto è una scelta legittimata dal blocco delle assunzioni. Ma l’effetto pratico che si ottiene insieme alle aziende private che delocalizzano e appaltano i servizi e le attività è che il personale viene pagato meno (i risparmi si fanno sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici). E poi ci si lamenta che gli italiani non spendono! Il giochetto di cambiare contratto per abbassare le paghe e perdere per strada diritti non è accettabile.

Pur tenendo conto della pluralità delle parti coinvolte, l’assemblea di ASP Futura parte dal presupposto che spetti alle persone coinvolte individuare una soluzione condivisa.

Per quel che riguarda il futuro contrattuale di Futura si rende urgente la definizione in contemporanea di un nuovo assetto contrattuale economico e normativo che migliori sostanzialmente le condizioni attuali e che abbia come riferimento il contratto Enti Locali. Anche le ultime integrazioni di attività delle assistenti sociali hanno reso evidente la inservibilità del contratto Aninsei nel quale queste funzioni non sono rintracciabili e difficili da inquadrare correttamente sia come livelli che come paga sindacale.

Perciò si da mandato al sindacato SIAL-Cobas e alla RSA di partecipare agli incontri della procedura in corso e conferma la disponibilità affinché avvengano su un unico tavolo di confronto e comunque all’interscambio delle presenze.

Si invita la direzione di ASP Futura e il Comune ad aprire finalmente un tavolo di confronto su questa vertenza aperta da tempo, ma rimasta in un limbo, per ridefinire il contratto da applicare e le nuove condizioni di lavoro.

Si propone di creare un gruppo di lavoro aperto alle lavoratrici con la RSA e il sindacato Sial-Cobas per studiare e sostenere le proposte da portare al confronto sulla base delle decisioni di oggi.

Ci si propone di realizzare un’assemblea pubblica di confronto aperta alla cittadinanza e alle varie realtà interessate, con inviti ai rappresentanti sindacali di Cinisello Balsamo (dove è in corso l’esternalizzazione con mantenimento del personale all’interno del Comune e con assunzioni da parte della loro Azienda Speciale Ipis con il contratto Uneba), e di altre realtà – vedi Cassano D’adda con cambio contratto da cooperative sociali ad Aninsei e conseguente taglio salariale, ecc.)