SUD Solidaires sull’ipotesi di fusione Renault/FCA: solidarietà internazionale dei lavoratori!

Comunicato del 29 Maggio 2019 sull’ipotesi di fusione Renault / FCA Fusione o no, solidarietà internazionale dei lavoratori!

Traduzione a cura di Sial Cobas

Il Ministro dell’Economia Bruno Le Maire avrebbe chiesto che la fusione tra FIAT e RENAULT non comporti alcuna chiusura di stabilimenti in Francia.

Lo stesso Ministro in passato si era impegnato a mantenere i posti di lavoro di siti industriali come GM&S o WHIRLPOOL e Macron aveva fatto altrettanto per ALSTOM Belfort, e abbiamo visto i risultati. Per il momento questa fusione viene presentata come un’opportunità, come l’occasione per RENAULT di alleggerire la sua dipendenza nei confronti del suo partner giapponese NISSAN.

Si tratta delle solite dichiarazioni di politici e industriali, che fanno tante promesse, sapendo benissimo che queste operazioni di fusione o acquisizione hanno l’unico scopo di fare ancora più profitto sulle spalle dei lavoratori, “costruendo delle economie di scala” per “salvaguardare la competitività in un contesto altamente concorrenziale”…

Cosa porta FCA a RENAULT, a parte uno sbocco sul mercato americano attraverso la CHRYSLER ? Perché questa opportunità non si è verificata con l’alleato giapponese della NISSAN fortemente presente in questo continente? Chi sarà il grande vincitore capitalistico e tecnologico di questa fusione? E chi saranno i perdenti?

Negli anni 2000, Carlos Ghosn ha soppresso 21 000 posti di lavoro e chiuso 5 stabilimenti della NISSAN, ed in seguito ha cancellato 11 600 posti di lavoro in RENAULT SAS nell’arco di 14 anni. Quanti posti di lavoro rimarranno nei prossimi anni con la fusione RENAULT-FCA ?

Italiani, giapponesi, americani, francesi, qualunque sia la loro nazionalità, i lavoratori sono sempre le vittime di queste operazioni!

Quanti altri esempi servono ancora perchè la smettano di prenderci per i fondelli con queste frottole sull’orgoglio nazionale, la competitività, la redditività e la salvaguardia delle fabbriche e dei posti di lavoro?

Nessun ripiegamento su posizioni nazionalistiche, nessuna fiducia verso i responsabili, che siano essi politici, imprenditoriali o sindacali!

La soluzione è un coordinamento dei lavoratori di tutti i paesi coinvolti per imporre altre scelte industriali senza inquinamento e senza menzogne, altre condizioni di lavoro e di retribuzione. Organizziamoci al di là delle frontiere per far sentire le nostre rivendicazioni e per pretendere un’altra divisione dei profitti generati dal nostro lavoro.

Le organizzazioni sindacali SUD RENAULT faranno di tutto perché i lavoratori non siano ancora una volta messi gli uni contro gli altri e affinché si uniscano per contestare questa corsa alla redditività e ai profitti.

Contatti: 06 82 55 83 16

RENAULT GUYANCOURT – AUBEVOYE

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