Come leggere il giudizio della commissione medica sull’invalidità civile e l’handicap

Pubblichiamo la tabella per riuscire a “decifrare” in termini pratici a cosa dà diritto il riconoscimento da parte della commissione medica dell’invalidità civile o dell’handicap.

Qualora si ritenga che la condizione sanitaria riconosciuta nel verbale non sia corretta si può attivare una forma di ricorso che si chiama “accertamento tecnico preventivo”, la cui richiesta va presentata al Tribunale competente territorialmente, con l’assistenza di un legale, entro 180 giorni dalla notifica del verbale. In tal senso occorre contattare un avvocato anche tramite un patronato sindacale o un’associazione di categoria.

Se ritiene ricorrano le condizioni, si può richiedere nuova visita per aggravamento. La procedura è la medesima prevista per il primo accertamento: certificato introduttivo redatto telematicamente dal medico curante (che circostanzia l’aggravamento), presentazione della domanda per via telematica all’INPS (anche con l’assistenza di un patronato o di un’associazione riconosciuta), convocazione a visita dell’INPS presso l’ASL di competenza.

Se il verbale prevede una rivedibilità, alla scadenza non si perdono benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura in attesa di nuovo accertamento (legge 114/2014, articolo 25, comma 6 bis). Il compito di convocazione a visita per la revisione è affidato esclusivamente all’INPS.


da tuttoprevidenza.it