IMQ S.p.A. : continua la protesta dei lavoratori contro la disdetta degli accordi aziendali

Comunicato stampa

IMQ spa: sciopero giovedì 22 novembre dalle ore 14 alle ore 15 con presidio delle portinerie. Dalle ore 14,30 si terrà una conferenza stampa davanti ai cancelli Milano (via Quintiliano 43):

Continua la protesta dei lavoratori contro la disdetta degli accordi aziendali e per l’avvio delle trattativa sulle richieste votate dai lavoratori.

Martedì 13 novembre in Assolombarda è stata presentata la piattaforma rivendicativa e la direzione ha annunciato la disdetta di alcuni accordi aziendali. Venerdì  16 novembre dopo aver discusso in assemblea è stato approvato un pacchetto di 4 ore di sciopero e dalle 11 alle 12 oltre un centinaio di lavoratori sono usciti sul cancelli. Lunedì 19 novembre è arrivata la lettera di disdetta degli accordi aziendali.

I lavoratori all’arrivo della disdetta hanno prontamente risposto con lo sciopero dalle 14,30 alle 15 di lunedì 19 e l’adesione è stata ancora più alta.

La direzione con la scusa della competitività vuole impedire qualsiasi miglioramento futuro per tutti e togliere i diritti spettanti ai lavoratori assorbiti dalle altre società e ai neoassunti dal 1 marzo 2019.

Il bilancio dello scorso anno si è chiuso con un utile di 6 milioni di euro.

La direzione attuale sta facendo una scelta sbagliata dietro l’altra: ai lavoratori acquisiti nelle varie realtà locali ha applicato solo la parte normativa della casa madre ma non ha voluto applicare i contratti aziendali.

Le RSU, le oo.ss. e i lavoratori hanno chiesto ripetutamente che gli venissero applicati. La direzione ha resistito fino a farsi fare una ispezione da parte dell’Ispettorato del Lavoro per i dipendenti di Macerata e dopo essere costretta a pagare anche gli arretrati del premio feriale ha fatto ricorso e lo ha perso.

E’ incredibile che la direzione di una azienda che ha tra i soci di diritto vari ministeri si opponga e non applichi correttamente le leggi. Ed ora perseveri con la disdetta degli accordi.

La contrattazione sindacale comincia alla IMQ nel 1968 e subisce un contraccolpo nel 2000 con il superamento dell’ente morale dove viene congelata per i dipendenti il valore della ex 14esima in premio feriale. Negli anni successivi la contrattazione riprende nonostante varie difficoltà.

Gli accordi disdetti sono il “premio professionale” mensile di euro 406,64 e il “premio feriale” annuale di euro 1.446,00 e i “premi di anzianità” che dai 10 anni in poi e fino ai 40 anni di anzianità aziendale ogni 5 anni salgono dal 35%  al 50, 65, 80, 95, 110 e 125% dell’ultima mensilità.

In pratica a chi ha circa 20 anni di anzianità aziendale perderebbe oltre 10 mila euro. e sui premi mensili e annuali la perdita economica, il taglio salariale sarebbe di oltre 7.000 euro annui.

I lavoratori delle altre sedi che non si sono visti applicare i premi aziendali che oggi vengono disdetti hanno maturato gli arretrati che otterranno solo attraverso le vie legali se non si vuole trovare una soluzione sindacale e collettiva.

I lavoratori, la RSU e le organizzazioni sindacali, Fiom-Cgil e SIAL-Cobas sostengono lo stato di agitazione e percorso di proteste e di lotte che consenta di ripristinare corrette relazioni sindacali e la possibilità di migliorare le condizioni dei lavoratori anche attraverso il ritiro della disdetta degli accordi.

La IMQ spa ha circa 350 dipendenti di cui alcune decine assorbiti negli anni scorsi presenti storicamente in altre località industriali (Belforte in Chienti – MC- dal 2014, San Vendemiano – TV – dal 2016; Amaro – UD – dal 2017 e Trofarello (To) dal 2018). L’Istituto Marchio di Qualità  nasce come ente morale nel 1951 (http://www.imq.it/it/chi_siamo/Associazione/index.html  ) con la necessità di avere un ente terzo che certificasse la qualità degli impianti a gas, e quelli elettrici e poi si sviluppa ulteriormente con la nascita delle certificazioni di sistema (ISO 9000 ecc). L’ente morale diventa SPA ma resta di proprietà di un’Associazione che non può distribuire utili; infatti la proprietà privata tradizionalmente intesa non esiste per IMQ spa. E nella gestione dell’Istituto fanno parte ministeri e anche delle associazioni di settore (http://www.imq.it/it/chi_siamo/soci.html  )

IMQ spa è “la più importante realtà nell’ambito della valutazione della conformità (certificazione, prove, verifiche, ispezioni) nel settore elettrico, elettronico, gas, dell’energia e dell’ambiente.”

(ricordiamo l’elenco dei Soci di diritto visibile sul sito IMQ: CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ministero dell’Interno, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero della Difesa).

per info e contatti: RSU 0250731, sindacalisti Stefano Abbatangelo 347 3245484 Fim-Cisl Milano Metropoli, Marco Verga 335 8321106 Fiom-Cgil  e Angelo Pedrini 347 5400864 SIAL-Cobas