Electrolux di Susegana: aumentano i ritmi, sanzionato il direttore

Il direttore della Electrolux di Susegana Maximilian Jessula è stato sanzionato per i ritmi e saturazioni eccessivi imposti sul lavoro. Molte sono infatti le posizioni con indice OCRA oltre 3.5 di coefficiente ROSSO RISCHIO ELEVATO; oltre il 66% di tutte le posizioni di lavoro ripetitive esistenti nelle linee e reparti produttive sono oltre 3.5. Si tratta di una grave, ripetuta  violazione dei requisiti di tutela dell’integrità fisica e sicurezza dei lavoratori nella loro prestazione! E per fortuna che solo lo scorso 22 dicembre all’Università Ca Foscari, proprio il direttore dello stabilimento di Susegana aveva presentato Safety Inside, un progetto di ricerca sulla centralità del lavoratore nella prevenzione dei rischi nell’ambiente di lavoro. Progetto nato e sviluppato nell’ambito del Master in Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza!!!!

ELECTROLUX SUSEGANA – ORA APPARE COME UNA “VOLONTÀ CRIMINALE“?

Non ci sono più scuse nè per i dirigenti nè per la linea di comando.

É certificato dalla Polizia giudiziaria, che ha sanzionato l’Electrolux di Susegana, nella figura del suo rappresentante e responsabile legale, il direttore Jessula, per i ritmi e saturazioni eccessivi imposti sul lavoro – le posizioni con indice OCRA oltre 3.5 di coefficiente ROSSO RISCHIO ELEVATO-, oltre il 66% di tutte le posizioni di lavoro ripetitive esistenti nelle linee e reparti produttive sono oltre 3.5.

D’altronde centinaia di malattie professionali INAIL ne sono la riprova. Ora l’ennesimo ingiustificato aumento della velocità delle linee, avvenuto in questi giorni, su tutte le linee, senza nessun aumento di operai, che peggiora una già grave e illegale situazione è non solo la dimostrazione della volontà di ignorare prescrizioni e leggi della Repubblica e delle sue istituzioni, frutto di norme internazionali a tutela dei lavoratori, ma anche la scientifica scelta di rovinare la salute di noialtri operaie- le più colpite – e operai. Operai già sfruttati per le loro prestazioni. Ma ora la differenza con prima è che tutti sono consapevoli delle violazione in corso sui ritmi e loro effetti, non è più ammesso dire non sapevo. La sanzione è chiara. E la scusa che sono ordini dall’alto non è più utilizzabile, la co-responsabilità morale, etica e giuridica ora è personale di ogni singolo componente della linea di comando. La legge vale per tutti e non è ammessa ignoranza.

L’azienda ha chiamato i segretari di Fim Fiom Uilm per chiedere loro di sottoscrivere un accordo per aumentare la velocità e saturazione delle linee. Un tentativo apparentemente attuato per trascinare nel fango dell’illegalità e della deligittimazione tutto il sindacato.

Il NO CHIARO delle segreterie sindacali e la lettera dei delegati RLS (Curiale, Granzotto, Morandin) di diffida inviata ad azienda, Spisal, Procura Repubblica contro l’aumento dei ritmi, sono primi atti dovuti a fronte delle gravi, ripetute, continue violazioni dei requisiti di tutela dell’integrità fisica e sicurezza dei lavoratori nella loro prestazione.

Serve cambiare filosofia, valutare tutte le posizioni portandole a verde, rischio assente, con coeficiente OCRA 2.2. Su questo versante siamo pronti alla massima collaborazione. Per tutto il resto agiremo in ogni modo e sede per condannare mandanti ed esecutori del “crimine” che si sta perpetrando contro la vita e salute degli operai. Su questo punto ha sempre avuto ragione Breda, che da anni nelle assemblee e incontri aziendali denunciava la violazione degli indici OCRA, che l’azienda negava. Ora è scientificamente provato ed istituzionalmente conclamato che ciò avviene e avveniva .