Duecento lavoratori della Linkra Compel di Cornate e Omate hanno protestato davanti al palazzo di Regione Lombardia lo scorso 15 novembre, mentre era in corso una seduta della Commissione Lavoro.
La crisi del gruppo va avanti ormai da anni, ma sembra essere arrivati al capolinea. La direzione dice che c’è lavoro solo per 200 dei 500 dipendenti. I lavoratori sanno che l’obiettivo della proprietà è smembrare l’azienda e venderne pezzi a vari acquirenti, probabilmente per far cassa e liquidare i lavoratori prossimi al licenziamento. Il Sial Cobas è contro questa ipotesi “spezzatino” ed è convinto che la mobilitazione dei lavoratori e l’intervento delle istituzioni possano orientare la proprietà a collaborare nella ricerca di un nuovo soggetto acquirente in grado di subentrare ed investire per rilanciare l’attività. Ricordiamo che il settore dell’elettronica e delle nuove tecnologie della comunicazione (stampanti 3D etc…) non è in crisi, ma occorre stare al passo delle innovazioni per conquistare nuovi settori di mercato: ci vuole una volontà imprenditoriale per tenere le competenze e i posti di lavoro sul territorio.
Tra l’altro gli ammortizzatori sociali finiscono il 31 marzo 2017, quindi si chiede alle istituzioni regionali di intervenire per un prolungamento che permetta a centinaia di lavoratori di non ritrovarsi senza alcun reddito.
E’ intervenuto al presidio Onorio Rosati, della IV Commissione, con l’impegno di riportare la questione all’attenzione della seduta in corso e per arrivare all’audizione di giovedì 17 novembre con degli impegni precisi.