#PrisonStrike: in America le lotte dei detenuti coinvolgono i sindacati all’esterno

prisonstrike_992016#PrisonStrike: i senza riserve d’America incrociano le braccia

dal sito Chicago 86 dell’11 settembre 2016

L’America imprigiona più persone di qualsiasi altro paese sia in termini assoluti che relativi.

Gli Stati Uniti ospitano nei loro penitenziari due milioni e mezzo di detenuti: circa 0,8 ogni 100 abitanti, 1 ogni 100 adulti, 1 ogni 31 adulti se calcoliamo tutti coloro che hanno un conto aperto con il sistema correctional (per il 60% neri o immigrati). I prigionieri sono tenuti in condizioni disumane che includono lunghi periodi di isolamento, in violazione ai protocolli internazionali contro la tortura, e il loro lavoro viene pagato una miseria.

Per questi motivi il 9 settembre è stato organizzato uno sciopero dei prigionieri “contro la schiavitù carceraria”. Tra i gruppi che hanno supportato la protesta l’IWW Incarcerated Workers Organizing Committee, che punta al collegamento tra le lotte dei detenuti e il sindacato all’esterno. La data dello sciopero non è casuale: si ricollega al 9 settembre del 1971, giorno della rivolta nel penitenziario di Attica, a New York, dove più di un migliaio di prigionieri neri e latinos si ribellarono a condizioni di vita insopportabili, prendendo in ostaggio decine di secondini e subendo una durissima repressione da parte dello stato.

Il #Sept9 grandi gruppi come Walmart, Starbucks e McDonald’s, che si basano sul lavoro coatto dei carcerati, sono stati oggetto di presidi e sit-in. Manifestazioni di solidarietà si sono tenute, oltre che nelle maggiori città statunitensi, a Malmö, Atene, Barcellona e in altre località europee. L’obiettivo principale delle proteste è stato McDonald’s, una delle aziende simbolo della globalizzazione che negli ultimi anni ha visto massicce mobilitazioni operaie per l’aumento dei salari e per migliori condizioni di vita. L’account @fightfor15 ha twittato il seguente messaggio: “McDonald’s uses sub-minimum wage prison labor to make uniforms for minimum wage workers. And makes billions doing it. #PrisonStrike”