Rete Sindacale Internazionale: solidarietà agli operai egiziani della Alexandria Shipyard Company

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Traduzione a cura di Sial Cobas.

Piena solidarietà agli operai dei cantieri navali d’Alessandria!

No al tribunale militare per i lavoratori!

26 operai dei cantieri navali della Alexandria Shipyard Company sono attualmente detenuti in attesa della sentenza del tribunale militare prevista per il 16 agosto, con il capo d’accusa di essersi astenuti dal lavoro e di aver incitato allo sciopero. Il procedimento processuale in corso non garantisce le stesse garanzie della giustizia civile egiziana.

Questi operai, in carcere dal 24 maggio scorso, non hanno commesso alcun reato militare. I fatti che hanno portato alla loro incarcerazione consistono in una protesta pacifica e nella partecipazione ad uno sciopero per l’aumento dei salari, il miglioramento delle condizioni di lavoro, l’aumento delle assunzioni e delle misure di prevenzione e di protezione dalle malattie professionali e dai rischi di ustioni.

L’Alexandria Shipyard Company non può essere considerata come uno stabilimento militare e i suoi lavoratori non sono dei militari, ma dei civili che lavorano in quell’azienda fin dagli anni in cui essa faceva parte del settore pubblico civile. I suoi lavoratori devono quindi essere sottoposti al Codice Civile del Lavoro.

Recentemente l’impresa è passata sotto la proprietà delll’Organismo delle industrie e dei servizi marittimi, che dipende dall’esercito. Il sito è stato quindi accorpato ad una zona militare e tutto quello che succede al suo interno sarebbe quindi competenza dei tribunali militari, secondo la legge militare.

Il processo militare di questi lavoratori è una violazione chiara e netta dei trattati internazionali che garantiscono il diritto dei lavoratori alla libertà d’espressione, a prendere parte a proteste pacifiche e a condurre una negoziazione collettiva per soddisfare le loro legittime rivendicazioni di un salario giusto e di condizioni di lavoro accettabili.

I firmatari di questa petizione:

  • chiedono la sospensione del processo militare ai lavoratori e invocano un loro giudizio secondo la giustizia civile, nel caso si ritenga che abbiano commesso delle infrazioni meritevoli di giudizio.
  • chiedono l’accoglimento delle loro rivendicazioni legittime di miglioramento delle condizioni di lavoro, che hanno motivato la loro azione di sciopero.
  • sostengono le rivendicazioni degli operai per la riapertura dello stabilimento e la ripresa della produzione, dal momento che la direzione ha fermato la fabbrica in violazione della legge, lasciando a casa 1500 operai con un sussidio minimo nell’attesa di capire quali saranno le sorti dell’azienda
  • avvertono che il proseguimento di misure arbitrarie nei confronti dei lavoratori e in particolar modo dei lavoratori civili che lavorano dentro cantieri gestiti dall’esercito è la porta aperta alla militarizzazione dei rapporti di lavoro e alla recrudescenza del lavoro coatto
  • chiedono alle autorità di liberare immediatamente i lavoratori accusati e la sospensione del procedimento giudiziario di lavoratori civili da parte di corti marziali.

Libertà per i lavoratori dei cantieri navali di Alessandria d’Egitto!

LE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE SINDACALE INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA’ E DI LOTTA

Organizzazioni sindacali nazionali interprofessionali:

Central Sindical e Popular Conlutas (CSP-Conlutas) – Brésil.

Confederación General del Trabajo (CGT) – Etat espagnol.

Union syndicale Solidaires (Solidaires) – France.

Confédération Générale du Travail du Burkina (CGT-B) – Burkina.

Confederation of Indonesia People’s Movement (KPRI) – Indonésie.

Confederación Intersindical (Intersindical) – Etat espagnol.

Syndicat National Autonome des Personnels de l’Administration Publique (SNAPAP) – Algérie.

Batay Ouvriye – Haïti.

Unione Sindacale Italiana (USI) – Italie.

Confédération Nationale des Travailleurs – Solidarité Ouvrière (CNT SO) – France.

Sindicato de Comisiones de Base (CO.BAS) – Etat espagnol.

Organisation Générale Indépendante des Travailleurs et Travailleuses d’Haïti (OGTHI) – Haïti.

Sindacato Intercategoriale Cobas (SI COBAS) – Italie.

Confédération Nationale du Travail (CNT-f) – France.

Intersindical Alternativa de Catalunya (IAC) – Catalogne.

Union Générale des Travailleurs Sahraouis (UGTSARIO) – Sahara occidental.

Ezker Sindikalaren Konbergentzia (ESK) – Pays basque.

Confédération Nationale de Travailleurs du Sénégal Forces du Changement (CNTS/FC) – Sénégal.

Independent Trade Unions for Egyptian Federation (EFITU) – Egypte.

Sindicato Autorganizzato Lavoratori COBAS (SIAL-COBAS) – Italie.

General Federation of Independent Unions (GFIU) – Palestine.

Confederación de la Clase Trabajadora (CCT) – Paraguay.

Red Solidaria de Trabajadores – Perou

Organisations syndicales nationales professionnelles

National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT/TUC) – Grande-Bretagne.

Centrale Nationale des Employés – Confédération Syndicale Chrétienne (CNE/CSC) – Belgique.

Sindicato Nacional de Trabajadores del Sistema Agroalimentario (SINALTRAINAL/CUT) – Colombie.

Fédération Générale des Postes, Telecom et Centres d’appel – Union Générale Tunisienne du Travail (FGPTT/UGTT) – Tunisie.

Trade Union in Ethnodata – Trade Union of Empoyees in the Outsourcing Companies in the financial sector – Grèce.

Syndicat national des travailleurs des services de la santé humaine (SYNTRASEH) – Bénin

Sindicato dos Trabalhadores da Fiocruz (ASFOC-SN) – Brésil.

Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base Ferrovie (ORSA Ferrovie) – Italie.

Union Nationale des Normaliens d’Haïti (UNNOH) – Haïti.

Confederazione Unitaria di Base Scuola Università Ricerca (CUB SUR) – Italie.

Confederazione Unitaria di Base Immigrazione (CUB Immigrazione) – Italie.

Coordinamento Autorganizzato Trasporti (CAT) – Italie.

Confederazione Unitaria di Base Credito e Assicurazioni (CUB SALLCA) – Italie.

Syndicat des travailleurs du rail – Union Nationale des Travailleurs du Mali (SYTRAIL/UNTM) – Mali.

Gıda Sanayii İşçileri Sendikası – Devrimci İşçi Sendikaları Konfederasyonu (GIDA-IŞ/DISK) – Turquie.

Syndicat National des Travailleurs du Petit Train Bleu/SA (SNTPTB) – Sénégal.

Asociación Nacional de Funcionarios Administrativos de la Caja de Seguro Social (ANFACSS) – Panama.

Conseil des Lycées d’Algérie (CLA) – Algérie.

Confederazione Unitaria di Base Trasporti (CUB Trasporti) – Italie.

Syndicat de l’Enseignement Supérieur Solidaire (SESS) – Algérie.

Palestinian Postal Service Workers Union (PPSWU) – Palestine.

Union Syndicale Etudiante (USE) – Belgique.

Sindicato dos Trabalhadores de Call Center (STCC) – Portugal.

Sindicato Unitario de Trabajadores Petroleros (Sinutapetrolgas) – Venezuela.

Alianza de Trabajadores de la Salud y Empleados Publicos – Mexique.

Canadian Union of Postal Workers / Syndicat des travailleurs et travailleuses des postes (CUPW-STTP) – Canada.

Organizzazioni sindacali locali

Trades Union Congress, Liverpool (TUC Liverpool) – Angleterre.

Sindacato Territoriale Autorganizzato, Brescia (ORMA Brescia) – Italie.

Fédération syndicale SUD Service public, canton de Vaud (SUD Vaud) – Suisse

Sindicato Unitario de Catalunya (SU Metro) – Catalogne.

Türkiye DERİ-İŞ Sendikasi, Tuzla et Izmir (DERİ-İŞ Tuzla et Izmir) – Turquie.

L’autre syndicat, canton de Vaud (L’autre syndicat) – Suisse

Centrale Générale des Services Publics FGTB, Ville de Bruxelles (CGSP/FGTB Bruxelles) – Belgique

Arbeitskreis Internationalismus IG Metall, Berlin (IG Metall Berlin) – Allemagne

Sindicato Unificado de Trabajadores de la Educación de Buenos Aires, Bahia Blanca -(SUTEBA/CTA de los trabajadores Bahia Blanca) – Argentine

Sindicato del Petróleo y Gas Privado del Chubut/CGT – Argentine.

UCU University and College Union, University of Liverpool (UCU Liverpool) – Angleterre.

Organizzazioni sindacali internazionali

Industrial Workers of the World – International Solidarity Commission (IWW)

Correnti, tendenze e Reti Sindacali 

Transnationals Information Exchange Germany (TIE Germany) – Allemagne.

Emancipation tendance intersyndicale (Emancipation) – France.

Globalization Monitor (Gmo) – Hong Kong.

Courant Syndicaliste Révolutionnaire (CSR) – France.

No Austerity – Coordinamento delle lotte – Italie.

Solidarité Socialiste avec les Travailleurs en Iran (SSTI) – France.

Basis Initiative Solidarität (BASO) – Allemagne.

LabourNet Germany – Allemagne.

Resistenza Operaia – operai Fiat-Irisbus – Italie.