Martedì 14 giugno incontro “lampo” fra RSU e sigle sindacali e l’amministrazione, convocato ieri sera dietro nostra richiesta.
Unico punto di discussione: “ripresa del confronto sull’accordo decentrato integrativo anno 2016”.
Abbiamo chiesto di riaprire il confronto, per ottenere quanto richiesto dalle lavoratrici e dai lavoratori nell’assemblea del 19 aprile.
La risposta: l’amministrazione respinge le richieste e rimane ferma sulle ipotesi di accordo firmate da CGIL-CISL-UIL-DICCAP e minoranza dell’esecutivo. Ovvero, PEO (Progressione Economica Orizzontale) per 1650 dipendenti entro il 2018 (750 nel 2016), cancellati i PMO (Progetti Miglioramento Organizzativo). E pone l’ultimatum: se nell’assemblea indetta da CGIL-CISL-UIL del 22 giugno lavoratrici e lavoratori non si rimangiano le decisioni già assunte nell’assemblea generale RSU del 19 aprile, sospenderanno il pagamento della quota di giugno del premio incentivante e delle indennità (escluso ispettiva e PO). In sostanza:
“Niente firma del fondo niente acconto”, sostiene l’amministrazione
RICATTO PRETESTUOSO, SE LO ACCETTEREMO QUALE SARA’ IL PROSSIMO?
TUTTE/I IN PIAZZA GIOVEDI’ 16 GIUGNO DALLE 12,30 ALLE 13,30
PRESIDIO IN VIA RESTELLI ANGOLO GALVANI, CON VOLANTINAGGIO AGLI INGRESSI PER ESIGERE:
IL PAGAMENTO DELL’INCENTIVO A GIUGNO: CI SPETTA, PAGATECELO!
IL RISPETTO DI QUANTO DECISO DA LAVORATORI E LAVORATRICI, UNA PEO PER TUTTE/I ENTRO IL 2018!
LA RIAPERTURA DEL TAVOLO DI TRATTATIVA !
FACCIAMOCI SENTIRE !!!
Le delegate e i delegati RSU
CSA e Lista unitaria SI Cobas – SIAL-Cobas