Polo chimico di Rodano: incidente con infortunio al reparto R100 e problemi di sicurezza.

Sial_logo_okPolo chimico di Rodano: incidente con infortunio al reparto R100 e problemi di sicurezza.

Un piano straordinario di manutenzione e prevenzione da verificare con i lavoratori in assemblea?

L’incidente è avvenuto martedì 21 giugno in un area del reparto R100 (piano terra) con la presenza del lavoratore Olon che ha respirato esalazioni nocive ed è andato in ospedale e del meccanico della ditta esterna che dovevano bonificare il porcellino che raccoglie residui dalle varie produzioni. La verifica sul protocollo da seguire in questo caso e in altri casi visto l’ampliarsi delle diverse produzioni/prodotti degli ultimi anni rende necessario un approfondimento di merito e le contromisure necessarie.

Da mesi è in atto un confronto con la direzione sui tanti problemi di ambiente e sicurezza, ma nonostante un programma discusso con la presenza di RSU e sindacati molti problemi restano irrisolti e viene data priorità alla produzione.

Quando ci sono i controlli esterni tutto deve filare liscio. Recentemente è stata sollecitata la chiusura delle porte nelle aree di produzione: ma senza aspirazione e con eventuali perdite e puzze come possono stare in piedi queste richieste e queste esigenze??

E’ quindi importante che nell’incontro previsto con la direzione per venerdì prossimo venga fatta la verifica dei piani di intervento aziendali e poi si vada ad una informazione puntuale degli interventi programmati e se ne discuta con tutti i lavoratori in assemblea.

Il periodo che abbiamo di fronte è importante per le commesse acquisite, ma è denso di pericoli se non si riesce a recuperare la capacità di prevenire eventuali incidenti e a superare e risolvere rapidamente le criticità presenti nei vari reparti.

Noi pensiamo che si debba aprire un dibattito tra lavoratori, delegati e RLS e sindacati per decidere di fare una vertenza che rivendica il miglioramento delle condizioni di lavoro. Solo con la partecipazione attiva e la non delega potremo affrontare al meglio il prossimo periodo. Le leggi esistono, ma vanno fatte rispettare da chi è in prima fila a subire le condizioni di lavoro critiche.

Il sindacato SIAL-Cobas si rende disponibile e si farà parte attiva per proporre un percorso che non sia solo la rivisitazione delle norme preventive, ma anche la proposta di un programma di investimenti e di manutenzione ordinaria e straordinaria non stilato solamente dalla direzione, ma che tenga conto anche delle priorità discusse  e decise con i lavoratori.

Un saluto e un abbraccio al lavoratore coinvolto dall’incidente. Ognuno deve darsi da fare perché non si ripeta e l’unica via è cambiare e migliorare l’ambiente di lavoro da tutti i punti di vista.

Lì, 22 giugno 2016

Comunicato sindacale Olon

olon_ccu_ambiente