Presidio della Rete Lombarda per il Diritto alla Salute contro il progetto di legge Maroni

presidio sanità 2Riportiamo il commento di Fulvio Aurora (Medicina Democratica) sul presidio della RETE LOMBARDA PER IL DIRITTO ALLA SALUTE, che si è tenuto martedì 14 luglio davanti al palazzo della Regione, contro la riforma del sistema sanitario lombardo.

Il 14 luglio scorso si è svolto il presidio, promosso dalla Rete Lombarda per il diritto alla Salute, davanti alla Regione in coincidenza con l’inizio della discussione del pdl 228, sulla evoluzione del sistema sanitario regionale. presidio sanità 4Vi è stata una partecipazione, relativa al periodo in cui si è svolta, limitata, ma dignitosa. Del resto non si poteva in un’occasione simile fare nulla. O comunque lasciare il tutto alle opposizioni con i loro migliaia di emendamenti e di ordini del giorno.presidio sanità 1

Erano presenti associazioni, sindacati, movimenti e partiti, singoli compagni che hanno animato l’iniziativa, servendosi anche di un notevole altoparlante fornito da SDL di Varese. Presente anche un altro sindacato di base SIAL COBAS, varie associazioni: UNASAM (Salute Mentale), Medicina Democratica, Associazione Italiana Esposti Amianto, Andria (salute della donna), e fra i partiti Rifondazione e SEL; vi erano anche diversi operatori sanitari di alcuni ospedali e ASL milanesi (coordinamento degli operatori della sanità).
Si è approfittato dell’occasione per fare presente alcuni punti della piattaforma della RETE relativi alla critica del PDL regionale, nonché ad alcuni temi che in essa non appaiono in quanto rinviati ad altro provvedimento, annunciato a settembre. Si è discusso infatti di Salute Mentale, di Consultori, di Salute nei luoghi di lavoro.

presidio sanità 3L’idea è quella di costituire effettivamente una Rete che coinvolga tutti quelli che hanno i medesimi intendimenti senza discriminazione alcuna, alfine di portare avanti una piattaforma comune, considerando che ne la nostra iniziale mobilitazione, ne gli emendamenti delle opposizioni riusciranno a modificare la posizione della Giunta Regionale. Sappiamo che questa, nonostante le differenze interne, che sono differenze di potere, piuttosto che di merito, perseguirà con la sua linea che sinteticamente è stata definita quella di un ulteriore passaggio verso la privatizzazione della sanità. Ci vorrà tempo e fatica, occorrerà organizzare altre iniziative e manifestazioni, momenti di studio e di approfondimento, ma non possiamo dimenticarci che ne va della storia, proprio della storia del Servizio Sanitario Nazionale.

Vi è anche, in proposito, un problema di carattere culturale: la popolazione si accorge dei pur veri problemi che gli si pongono immediatamente davanti (come iticket e le liste di attesa), è meno interessata o non vede quello che ci sta dietro, per cui finisce per accettare quello che la Regione promette di fornire, e che in verità è frammentato e inadeguato, quando non corrisponde a necessità clientelari o corruttive.

PROPONIAMO A TUTTI DI COSTRUIRE UNA MAILING LIST TRAMITE LA QUALE COMUNICARE LE INIZIATIVE DI CIASCUNO E DI TUTTI, DI COSTRUIRE INIZIATIVE COMUNI.
LA PROSSIMA SCADENZA POTREBBE ESSERE QUELLA LEGATA AL SUCCESSIVO PROGETTO DI LEGGE SUI TEMI CHE SONO STATI ESCLUSI, quelli DELLA PREVENZIONE, DELLA PARTECIPAZIONE, DELLA SALUTE MENTALE, DEI CONSULTORI E DELL’IVG, DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO, DELLA RELAZIONE AMBIENTE-SALUTE, DELLA CRONICITA’ E NON AUTOSUFFICIENZA.

Facciamo inoltre presente che continua il corso sulla salute, organizzato dalla Rete, ogni 15 giorni dalle 17,45 alle 20 presso la sala sindacale dei ferrovieri alla stazione centrale (Binario 21 scala E, quarto piano) a partire da mercoledì 12 settembre il cui tema sarà dedicato alla salute della donna. Si prevede un convegno finale per il 28 di novembre da organizzare con tutta la Rete.
Si fa anche presente che, sempre nel medesimo luogo, il 19 settembre (sabato), Medicina Democratica invita le associazioni e tutti gli altri ad un incontro preparatorio per il suo Congresso Nazionale, in quanto si vuole fare di questo congresso un momento comune di approfondimento, di discussione per tutto il movimento di lotta per la salute. Il Congresso si terrà all’Università di Firenze il 19, 20, 21 novembre prossimi.

Fulvio Aurora