La verifica delle RSU con nuove elezioni una necessità.
Da risolvere bene entro la assemblea del 19 febbraio
Cerchiamo candidati/e.
L’attuale pattuglia rimaneggiata delle RSU arriva da situazioni diverse. Con la chiusura della sede di Concorrezzo e con lo spostamento di decine di lavoratori da Cornate ad Agrate i collegi elettorali di qualche anno fa sono completamente cambiati.
Prima di entrare nello specifico dei regolamenti ricordiamo a tutti la realtà: di fatto esistono due società solo per problemi fiscali; la direzione è una sola e il tavolo di trattativa idem. Anche se per volontà degli altri due sindacati i verbali di accordo sono separati (uno fim e fiom e un altro sial-cobas).
Quindi anche noi lavoratori e sindacati dovremmo comportarci di conseguenza: eleggere una sola RSU e non tre (Linkra Cornate e Agrate e Compel). In ogni caso dovrebbe essere evidente prima di andare al voto che si lavora coordinati a livello sindacale.
Per la Compel dal giorno 4 febbraio la Fim-Cisl ha avviato le procedure di elezioni delle RSU ed entro 15 giorni si possono presentare le liste dei diversi sindacati.
Anche noi come SIAL-Cobas siamo d’accordo di andare ad una verifica con il voto.
Quello che possiamo fare, viste le divergenze di opinioni sui regolamenti, prima di tutto è andare ad un giro di assemblee con i lavoratori a cui si chiede il voto per discutere che fare.
La presenza dei sindacati di base, dei cosiddetti Cobas è stata utile e indispensabile anche nella esperienza Linkra-Compel; infatti con la votazione da parte della maggioranza della lista Cobas in Linkra si è avviato un recupero e un faticoso miglioramento sulla rotazione, che ha portato ai contratti di solidarietà. Certo anche la direzione è cambiata e non aveva i soldi per fare i licenziamenti. La presenza nelle RSU e nelle trattative ha consentito, insieme agli altri, di migliorare parzialmente la situazione. E come va sempre ricordato nessun risultato è per sempre. Le aziende ci provano ogni giorno a riprendersi quello che hanno contrattato in precedenza.
Perciò è necessario il rafforzamento dei sindacati di base in generale e a livello aziendale.
Ma per tornare alle votazioni delle RSU come vogliamo risolvere la situazione a fronte di tre sindacati che hanno opinioni diverse??
Per noi è semplice basterebbe che si applicasse il regolamento che vige per il pubblico impiego che andrà a votare il 3-4 e 5 marzo 2015.
Tutti raccolgono il 2% delle firme e si viene eletti in proporzione ai voti.
Mentre il regolamento che cisl, uil e cgil hanno ratificato con la Confindustria concede il proporzionale ma sanziona scioperi, comportamenti e deviazioni di linea verso lavoratori e sindacati. Quindi si può andare al voto di tutti e tutti riconoscono il risultato proporzionale.
Non c’è necessità né possibilità di imporre regolamenti che peraltro non possono diventare legge perché sarebbero incostituzionali.
(sarà un caso che l’unico che é approvato con una legge è quello del pubblico impiego??)
Vorrà dire qualcosa se in Fiat (oggi FCA) l’unico accordo tra Fim, Fiom e Uilm è che votano insieme solo gli RLS, mentre per i delegati sindacali procedono con elezioni separate delle proprie RSA. Noi vorremmo evitarlo e fare una votazione unica che valga per tutti. Ma se non sarà possibile deve essere chiaro il perché e pensiamo che solo Voi lavoratori potrete risolvere il problema decidendo di partecipare alla votazione (+) democratica.