Parco delle cave subito, laghetto per tutti, cemento per nessuno! No al progetto Carosello

NO AL PROGETTO CAROSELLO

Il 28 luglio 2014 il consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio ha approvato l’atto di indirizzo con cui si avvia il progetto di ampliamento del centro commerciale Carosello di proprietà della Eurocommercial Properties, una società olandese che controlla un terzo della grande distribuzione in Italia, Francia e Svezia e che così intende rispondere alla concorrenza prodotta dall’apertura di un nuovo centro commerciale a Segrate.

L’impatto di tale decisione su Cernusco è doloroso: la porzione nord del Parco degli Aironi verrà cementificata per aumentare la superficie dell’ipermercato e un’area ora agricola verrà trasformata in un nuovo svincolo stradale. Questi interventi significano incremento del traffico automobilistico, dell’inquinamento e diminuzione del polmone verde cernuschese, un tempo vanto cittadino.

A Cernusco l’agricoltura biologica, la produzione di latte crudo, il GAS, il commercio equo e solidale sono realtà di consolidata eccellenza, inconciliabili con le logiche di mercato della grande distribuzione. Ma soprattutto il modello di società e sviluppo che sta dietro questo progetto è estraneo a quella sostenibilità ambientale che era la priorità del programma con cui la maggioranza che governa ha raccolto il suo consenso elettorale. Anche il ricatto occupazionale è una giustificazione esile dal momento che queste realtà utilizzano lavoro precario a basso costo, privo di tutele e desertificano il commercio locale.

Le perplessità espresse da numerose associazioni (ACLI, Bene Comune Cernusco, Legambiente, WWF, commercianti) non sono state considerate, perché l’argomento forte è costituito dagli ingenti introiti per le casse comunali.
Ma è una sconfitta culturale, perché un’area verde, un bene comune che appartiene a tutta la comunità, viene trasformata in una merce, in cemento e strade. Ed è una scelta irreversibile, perché una volta cementificato o asfaltato, non si torna indietro!

Chiediamo ai nostri concittadini, ai sindacati, alle associazioni, alle botteghe, alle aziende agricole, a coloro che operano nei GAS e nella produzione etica di mobilitarsi ed esprimere contrarietà al percorso avviato dalla decisione del consiglio.
Vogliamo che queste aree vengano tutelate e rientrino finalmente nel Parco delle Cave.

Vi chiediamo di unirvi a noi nelle iniziative che verranno programmate per dimostrare che il parere favorevole all’ampliamento del Carosello è una decisione sbagliata e per fare in modo che tutti i cittadini possano essere coinvolti nelle scelte che li riguardano.

No al progetto Carosello nocarosello@gmail.com

PARCO DELLE CAVE SUBITO, LAGHETTO PER TUTTI, CEMENTO PER NESSUNO!