Cambio appalto della mensa Azienda Ospedaliera di Melegnano, taglio delle ore di lavoro per tutti

Mensa melegnano

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Cambio appalto della mensa Azienda Ospedaliera di Melegnano, taglio delle ore di lavoro per tutti:

ecco la carta vincente della Dussmann Service Multinazionale tedesca!!!

Da Pellegrini a Dussmann Service srl per le 67 persone comporta secondo la direzione il taglio delle ore lavorate (media 13% e in alcuni casi arriva al 40%). Altri 9 lavoratori rimangono in Pellegrini, riducendo così ulteriormente le ore di servizio. Va tenuto conto che per garantire la gestione attuale – e lo si vede dalle buste paga – sono state finora necessarie un sacco di ore straordinarie/supplementari. Non crediamo sia tollerabile lasciare il servizio incompleto e quindi invitiamo la Direzione Dussmann ad evitare forzature. Dopo gli incontri separati con i sindacati del settore Cgil, Cisl e Uil, la delegazione SIAL-Cobas ha incontrato la direzione Dussmann che ha confermato queste scelte. La Pellegrini e la Dussmann non hanno rispettato totalmente il contratto che prevede la informativa ai sindacati competenti territorialmente … e non solo ai sindacati firmatari.

Ma veniamo al sodo: quali problemi si aprono?? La gara di appalto è stata aggiudicata da Dussmann con offerta “anormalmente bassa tanto da imporre richieste di giustificazioni” come c’è scritto nella delibera n° 356 del 23 luglio 2015. E solo dopo la prima nota del 9 luglio e la seconda del 21 luglio si chiudeva la partita a favore della Dussmann Service srl e con le proroghe si è giunti al cambio di appalto che, salvo imprevisti, avverrà il 1° gennaio. Tutto ciò è avvenuto mentre il nuovo direttore Mario Alparone dell’ ASSt Melegnano e Martesana arrivato in questi giorni si troverà a gestire una patata bollente. Il nuovo contratto dura 7 anni ed è stato fatto con lo stesso prezzo per tutti gli anni a venire (??). Dussmann non si presenta bene con la scelta di tagliare orari di lavoro a tutti/e. Nella lettera di assunzione va scritto a scanso di equivoci che non si applica il jobs act. Va contestata anche la modifica in peggio del livello e in ogni caso il salario non può variare e quindi il superminimo dev’essere non assorbibile. Quel che va salvaguardato è la qualità del servizio per i lavoratori e per i pazienti. Quindi sarà necessario che le commissioni mensa dei lavoratori dipendenti e quella dei pazienti (anche tramite associazioni) si occupino di preservare la qualità del servizio e di migliorarla … comunque di impedire che peggiori. Poi si dovrà fare i conti con le nuove capacità organizzative di Dussmann … che però è bene sappia fin d’ora che i lavoratori e le lavoratrici non lasceranno il servizio a metà e si faranno pagare le ore necessarie anche oltre quelle formali che verranno eventualmente “imposte” con la lettera di assunzione. Perciò tra le prime cose da fare si devono segnalare alla nuova direzione Dussmann tutte le anomalie e malfunzionamenti che sono presenti anche tenendo conto che l’azienda uscente potrebbe non aver fatto costantemente e fino all’ultimo la manutenzione necessaria. I miglioramenti organizzativi dovrebbero andare anche a favore della qualità del pasto e dei lavoratori e non solo ai profitti. A fronte di questa situazione cercheremo di favorire una discussione fra lavoratrici e lavoratori dei diversi siti (Vizzolo Predabissi, Melzo, Cassano D’Adda, Vaprio D’Adda, Gorgonzola e Cernusco S/N) anche attraverso un coordinamento della rappresentanza sindacale (anche se di sigle sindacali diverse).

Nei prossimi giorni e per alcuni mesi sarà necessario restare all’erta per evitare il rischio di qualsiasi peggioramento e gestire al meglio le riorganizzazioni previste. Per un paio di settimane si potrebbe collaborare con l’obiettivo di far capire quali sono gli orari realmente necessari. E poi dichiarare tre giorni di blocco degli straordinari e così dimostrare al contrario che la loro ipotesi non fa i conti con la necessità di garantire il servizio. Perciò proponiamo uno stato di agitazione che potrebbe portare ad azioni di lotta se fosse necessario per ripristinare qualità del servizio e del lavoro che sono collegate.

Lì, 29 dicembre 2015

Info e contatti: Tonino Vetrano 338 9862276 Angelo Pedrini 347 5400864

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