Il mercatino dei fondi
Piazzisti allo sbaraglio per affossare la pensione
Nel mese di dicembre nel comune di Milano si è assistito ad uno squallido teatrino di propaganda dei fondi di previdenza complementare Perseo e Sirio. Dapprima l’amministrazione con il cedolino di novembre informava i dipendenti che dal 9 all’11 dicembre era allestito uno sportello informativo sull’argomento.
Infine la banda bassotti confederale con la complicità dei gestori del fondo proclamavano dapprima un assemblea generale e poi un incontro/formazione il 21 dicembre dalle 10 alle 12 da considerare come orario di servizio in virtù di un accordo Aran, che però l’amministrazione gli ha negato.
E su questo punto c’è qualcosa che non va:
- Troviamo alquanto singolare che Organizzazioni Sindacali invece di battersi per una pensione dignitosa si trasformino in promotori di una pensione complementare;
- L’Aran sta bene attento a non concedere nulla ai lavoratori ma è favorevole affinché si spenda denaro pubblico per far pubblicità a questi fondi.
Passiamo ora spiegarvi perché siamo contrari ai fondi di previdenza complementare Perseo Sirio.
Emblematico è il fatto che Perseo Sirio nasce dalla fusione del 2014 dei fondi Perseo e Sirio che rischiavano il fallimento per la scarsità di adesioni. Difatti a fine 2013 ai due fondi si erano iscritti solo 7138 lavoratori su 2.300.000 appartenenti ai settori un ben misero 0.3%.
Vediamo i punti che i venditori di fumo decantano come punti di forza della previdenza complementare:
- I fondi godono di agevolazioni fiscali: calcolare esattamente i benefici fiscali non è così agevole a causa delle numerose variabili. Quel che è certo è che più volte sono state concesse agevolazioni fiscali che sono state cancellate. Ricordiamo il caso delle assicurazioni vita che dopo alcuni anni hanno visto annullare le agevolazioni concesse. Proprio per i fondi complementare la tassazione è passata dall’11% al 11,50% nel 2014 per salire al 20% nel 2015. Quindi quello che vale per oggi probabilmente verrà peggiorato domani.
Per ogni euro versato dal lavoratore il datore di lavoro e lo stato versano un’altra quota: questo un altro dei punti di forza dei venditori di fumo, ma se la quota del datore di lavoro è da prelevare dai fondi per i rinnovi contrattuali versati ai comuni ciò non vuol dire che sono sempre soldi nostri che vengono distratti in favore di Perseo? E il contributo statale da quali fondi arriverà?
Previdenza complementare? Perseo-Sirio viene presentato come un fondo di previdenza complementare ma quanto è giusto usare tale termine? A cosa è complementare se per finanziarlo uso una parte del mio Tfr/Tfs che di conseguenza sarà decurtato in proporzione?
Il rendimento è sicuro? Essendo prodotti finanziari nessuno può stabilire a priori se ci sarà e quale sarà il rendimento. E noi aggiungiamo: erano sicuri i bond argentini? I bond Parmalat? Gli investimenti di Banca Etruria & c.? Le banche spergiuravano di sì conosciamo quello che è successo.
Il prossimo 31-12-2015, salvo proroghe, scadrà il termine ultimo per aderire usufruendo anche del contributo statale e i venditori di fumo corrono impazziti alla ricerca di possibili clienti con la complicità dei confederali. Sul sito www.comunemilanoprendiamolaparola.org potete trovare altro materiale informativo.