Venerdì 28 novembre il Sial Cobas aderisce allo sciopero generale nazionale proclamato dal sindacalismo di base.
In un Paese segnato da povertà crescente, disuguaglianze e precarietà, il Governo Meloni destina 23 miliardi aggiuntivi alle spese militari, sottraendoli a sanità, scuola, welfare e diritti.
Rivendichiamo investimenti nei servizi pubblici, stabilizzazioni, aumenti salariali, pensioni dignitose, riduzione dell’orario di lavoro, salario minimo e diritti per tutte e tutti, oltre alla solidarietà al popolo palestinese.
Si protesta contro legge di bilancio antisociale, economia di guerra, privatizzazioni, repressione sociale, autonomia differenziata e violenza di genere.
Una mobilitazione necessaria per chi vive di salario, non di rendita.
A Milano il corteo partirà alle 9.30 da Porta Venezia.
