Breve resoconto dell’incontro RSU e direzione del 13 maggio 2025: pochi soldi spalmati nel tempo, con uno scambio pesante, cancellare anche gradualmente le 16 ore delle 2 giornate di permesso aggiuntivo del 24 e 31 dicembre, che in 5 anni su 7 capitano in un giorno lavorativo).
La direzione propone quanto segue (rif. cat. B2):
- Maggio 2026: welfare 100 euro e PdR come oggi
- Maggio 2027: welfare 200 euro 1.100,00 PdR nuovo (superamento calcolo presenza, togliendo però il supplemento anzianità)
- Maggio 2028: welfare 200 euro 1.250,00 PdR nuovo, come sopra
- Maggio 2029: welfare 200 euro 1.400,00 PdR nuovo, come sopra
La direzione considera in stand by le altre richieste: adeguamento indennità trasferte, differenze per i neoassunti e per la parità di genere ecc. e intende procedere esclusivamente con valutazioni su base individuale.
Le cifre sono poco significative, in là nel tempo e sottoposte allo scambio con la cancellazione del diritto ai 2 giorni del 24 e 31 dicembre e del parametro anzianità. Altroché andare verso la settimana di 35 ore… richiesta presente nella piattaforma contrattuale metalmeccanici.
Non ci siamo!
La proposta di scambio a perdere non risponde né alle richieste né alla possibilità di trovare un accordo. Almeno questa è la nostra opinione. La RSU e le organizzazioni sindacali che hanno presentato la piattaforma e fatto votare le proposte dovrebbero continuare su questa strada. Chi cambia idea dovrebbe motivarlo e comunque si dovrebbe andare ad una verifica delle RSU e del mandato a trattare con nuove elezioni?
Il 20 giugno sono state confermate 8 ore di sciopero con manifestazione ed è una giornata che può mandare un doppio segnale sul piano nazionale e aziendale.
Nel frattempo è convocata l’assemblea il 10 giugno per confrontarsi e decidere come continuare.
Sial Cobas, 04/06/2025