Valencia: solidarietà

Intersindical Valenciana ringrazia le dimostrazioni di solidarietà di fronte alla tragedia della DANA
Il Sindacato vuole esprimere apprezzamento per le numerose dimostrazioni di solidarietà e appoggio che sono arrivate da sindacati ed entità dello Stato spagnolo e di numerosi paesi del mondo.


È stato un esemplo di solidarietà internazionalista davanti alla catastrofe che sta attraversando il Paìs Valencià non solo per gli effetti della DANA ma anche per la gestione negligente del governo della Generalitat Valenciana. Un governo che ha messo in pericolo la vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori e di valenciane e valenciani per la sua inettitudine e inefficacia davanti ad una situazione di emergenza provocata dalla DANA. È per questo che dalla nostra organizzazione chiediamo le dimissioni del presidente Carlos Mazón.


In questo contesto, dalla Intersindical Valenciana, rinnoviamo gratitudine al movimento sindacale e sociale statale e internazionale per le dimostrazioni di fraternità e solidarietà espresse durante queste giornate così complicate per la società valenciana. L’unità, l’appoggio reciproco e la solidarietà in un momento come questo sono estremamente necessari per affrontare il presente e il futuro immediato in modo collettivo.


Valencia, 31 ottobre 2024

Pubblichiamo con pò di ritardo questa presa di posizione e per aggiornamenti invitiamo a seguire da questo link un punto di vista locale: https://www.intersindical.org/

e a seguire un comunicato della CGT spagna – https://cgt.org.es/cgt-se-solidariza-con-las-personas-afectadas-por-la-dana-del-pais-valencia-y-castilla-la-mancha/

Mentre siamo ancora immersi in una catastrofe di enorme portata che sta devastando una parte importante del territorio, in particolare la Comunità Valenciana e Castilla La Mancha, da CGT vogliamo esprimere:

  1. Innanzitutto la nostra totale e incondizionata solidarietà alle vittime e alle loro famiglie. Al momento si parla già di numeri terribili di morti e dispersi e l’impressione è che questi dati possano peggiorare. Siamo con loro, con la loro gente, con i loro vicini della Comunità Valenciana, Murcia e Castilla La Mancha, soprattutto.
  2. Il nostro pieno sostegno ai colleghi dei servizi di emergenza che agiscono nelle zone colpite, sappiamo della loro dedizione e generosità in queste circostanze; anche la loro dedizione in condizioni di lavoro molto difficili. Ancora una volta si rivela l’enorme valore che guida tanti lavoratori nella migliore espressione della loro attività professionale di servizio pubblico.
  3. Naturalmente anche un abbraccio particolarmente forte e fraterno a tutti i colleghi del CGT delle zone colpite. Alla loro gente che è la nostra. A tutti coloro che lottano per un mondo migliore, dove ambientalismo e vivibilità siano condizioni ingiustificabili che orientano le nostre iniziative sociali e sindacali. Vale la pena ricordare che il modello di sviluppo capitalista è in gran parte responsabile di questa situazione.
  4. Infine, la nostra condanna assoluta nei confronti di una classe politica che ha decimato i servizi essenziali per i cittadini, come fu all’epoca la soppressione dell’Unità di Emergenza Valenciana (UVE), o ne ha tenuti altri precari, come nel caso dei vigili del fuoco boschivi a Murcia. Anche a una classe imprenditoriale che ha costretto molti lavoratori a recarsi al lavoro nonostante fossero stati avvisati da giorni di un grande fenomeno meteorologico, come è avvenuto. Questo “allarme rosso” è diventato di banale importanza e dovremo vedere quanti decessi ci sono stati per essersi recati al lavoro nonostante gli avvertimenti.

Non dimentichiamolo: a nulla è valsa la consolazione della classe politica quando si sapeva che ciò poteva accadere.

Solidarietà alle vittime e alle persone colpite.

Solo le persone salvano le persone!

Segretariato Permanente del Comitato Confederale della CGT