Israele-Palestina: per una pace giusta

Per mettere fine ai massacri, l’emergenza per una pace giusta e durevole tra Israele e Palestinesi.

Solidaires condanna con forza e con la massima determinazione i crimini di guerra di Hamas in Israele contro civili disarmati, compresi i bambini, che nulla può giustificare.

Ogni giorno ci giungono notizie terribili da Israele e Palestina, accompagnate da storie di orrore. Solidaires esprime le sue condoglianze e tutto il suo sostegno alle famiglie delle vittime e ai loro cari. Qualunque orrore sia stato commesso non può essere annullato da nuovi orrori.

Il blocco della Striscia di Gaza, la privazione di risorse vitali (in particolare cibo e acqua) per i suoi due milioni di abitanti e i bombardamenti contro civili, ospedali, scuole, centrali elettriche o uffici della stampa sono inaccettabili e costituiscono anch’essi crimini di guerra quando moltissime vittime hanno già stato deplorato.

Nessuno può credere che affogare Gaza sotto le bombe sia un risultato possibile. Abbiamo bisogno di negoziati di pace e, come ribadiscono instancabilmente gli attivisti di tutto il mondo, dell’applicazione del diritto internazionale che è stato disprezzato per troppi anni: liberazione dei territori occupati, ritorno dei rifugiati, piena uguaglianza per tutti. Solo la via della giustizia consentirà la pace.

Il sindacato Solidaires condanna le affermazioni e gli attacchi razzisti e discriminatori contro gli ebrei, i musulmani e gli assimilati.

Il sindacato Solidaires condanna gli attacchi alla libertà di manifestazione e di espressione di collettivi, associazioni e organizzazioni che, come Solidaires, denunciano gli effetti della colonizzazione, dell’occupazione e dell’apartheid subiti dal popolo palestinese.

Il Sindacato Solidaires unisce la sua voce a coloro che chiedono un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi e l’applicazione del diritto internazionale, condizione essenziale affinché sia ​​possibile una pace giusta e duratura.

Parigi, 12 ottobre 2023 (traduzione automatica)

Comunicato stampa nazionale del sindacato SOLIDAIRES