di Marco Caldiroli – Presidente di Medicina Democratica Onlus, dal sito di Medicina democratica dell’11 maggio 2021
Lo stillicidio di omicidi sul lavoro riportano alla memoria l’azione dell’intera vita di Luigi Mara, scomparso il 12 maggio di cinque anni fa. Tra i suoi lasciti ricordiamo l’affermazione che “la prevenzione si fa con l’impiantistica” (con macchine, luoghi di lavoro, attrezzature sicure dalla loro progettazione e a misura d’uomo e di donna). Inciso più attuale che mai.
Nell’incontro, iniziato negli anni ’70, tra “tecnici” della salute (Maccacaro) e movimento dei lavoratori la soggettività di questi ultimi è stata la leva per ottenere ed estendere il rispetto dei diritti costituzionali, indisponibili, alla salute e alla sicurezza . Nel contempo si costruiva una scienza popolare con lo scopo di migliorare le condizioni di vita, ambientali e di lavoro in opposizione alle feroci e disumane “regole” del profitto. Questo incontro ha modificato la medicina, da quella espressione del potere, finalizzata a riparare l’organo e rimandare la persona a produrre in un ambiente morbigeno ad una medicina la cui finalità dichiarata è la prevenzione, che cerca di intervenire sulle cause ovvero sui determinanti di salute (condizioni di lavoro, di vita, ambientali).
Altrettanto importante e attuale è il concetto che sta dentro l’affermazione “l’informazione è già prevenzione”. Soprattutto se la conoscenza è autogestita, finalizzata alla autotutela, se ci si appropria della (apparentemente neutrale) scienza (del padrone) per rielaborarla e utilizzarla per fondare vertenze, siano esse ambientali, di lavoro o di diritti sociali; allora si percorre una direzione che è di liberazione, di dignità e di tutela della vita e della salute. Questo può “costare” (al capitalismo) la eliminazione delle produzioni di morte quando sono “inemendabili” e negli altri casi la concreta attuazione dell’art. 41 della Costituzioni per cui la proprietà privata (quindi la produzione) non può essere in contrasto con la sicurezza.
Mettendo assieme questi insegnamenti ed in particolare una scienza utilizzata dalla soggettività dei lavoratori/lavoratrici per la propria tutela possiamo vedere, come Lugi Mara ha sempre sostenuto con forza, come ogni infortunio, ogni omicidio sul lavoro, ogni malattia professionale sono prevedibili e, in quanto tali, prevenibili. Questa è la scienza che persone come Luigi Mara e Giulio Maccacaro hanno fortemente voluto e individuato come esplicitamente schierata, ma dalla parte dell’uomo e della donna.
Marco Caldiroli – Presidente di Medicina Democratica Onlus