Ai lavoratori e lavoratrici Olon spa Rodano
Vota per le RSU e fai votare la lista SIAL-Cobas.
Puoi anche dare solo la preferenza e scegliere tra:
Roberto Speroni, Liso Riccardo Roberto, Giovanni Mancino, Fulvio Uberti.
Partecipare al voto è un diritto per tutte e tutti (compreso chi è a tempo determinato ed è bene che partecipiate in massa).
Obiettivo superare il 50%+1. Più alta è la partecipazione più rappresentativa potrà risultare la RSU e l’azione sindacale.
Il voto alla lista e ai candidati del sindacato SIAL-Cobas può dare più forza ad un sindacalismo che affronti e risolva problemi. In ogni caso sarà da pungolo e porterà più risultati a tutti.
Sei un tempo determinato? Probabilmente sotto inquadrato e sotto pagato?
Hai una laurea, ti usano professionalmente al massimo e tu dai il massimo ma ti pagano come manovale o operaio qualificato?
Sei a tempo indeterminato e sei insoddisfatto del livello?
Sei una donna? Anche in questa azienda pagata meno degli uomini?
Tra gli oltre 500 aventi diritto al voto alcuni sono inquadrati correttamente ma tra l’andamento delle paghe sindacali e l’andamento della azienda Olon c’è margine per reali miglioramenti che vanno chiesti.
La contrattazione di restituzione gestita dai sindacati Cgil, Cisl e Uil come ad esempio quella di abolire gli scatti di anzianità che erano cinque e biennali e valevano prima il 5% poi resi in cifra fissa e poi aboliti pensiamo sia stata una scelta sbagliata. Con il vostro contributo si vorrebbe fare un azione sindacale diversa e più incisiva per veri aumenti salariali e l’applicazione corretta degli inquadramenti contrattuali. Si deve anche cambiare passo chiedendo un piano di investimenti per la salvaguardia della salute, sicurezza e ambiente. Gli scioperi di protesta promossi da tutti sono andati bene ma si deve andare oltre.
Noi siamo favorevoli alla azione sindacale unitaria che passi attraverso la discussione sulle varie ipotesi, le scelte dei lavoratori che danno il mandato ai delegati e ai sindacati.
L’esistenza di diversi sindacati frutto di esperienze concrete così come le diverse opinioni dei/tra i lavoratori e lavoratrici sono normale dialettica. Quel che serve è rafforzare chi vuole far decidere i lavoratori in assemblea e la definizione di obiettivi che portino miglioramenti reali.
lì, 8 ottobre 2020