Luigi Mara, tra i fondatori di Medicina Democratica ci ha lasciato

Luigi MaraSabato 14 maggio si è tenuta la cerimonia laica per il funerale di Luigi Mara, fondatore di Medicina Democratica quarant’anni fa insieme al prof. Giulio Maccacaro; il Sial Cobas ha portato le condoglianze alla famiglia e si è stretto a tutti i compagni che hanno conosciuto il rigore, la determinazione e la grande preparazione di Luigi Mara nel combattere le nocività dentro e fuori i luoghi di lavoro; per affermare il primato della salute e sicurezza su qualsiasi logica di profitto; per costruire una nuova scienza, operaia, di classe e non dei padroni; per arrivare alla realizzazione del “rischio zero”. “I lavoratori devono poter sbagliare”, ripeteva. Nel processo Thyssenkrupp, di cui è uscita sentenza definitiva in Corte di Cassazione proprio il giorno del funerale, Luigi Mara e Medicina Democratica sono stati l’unica parte civile nel processo che non si è tirata indietro dopo la sentenza di primo grado. La loro inflessibilità è stata determinante per la sentenza definitiva di omicidio colposo per i 6 manager e dirigenti ritenuti responsabili della morte dei sette operai nel il rogo divampato nel dicembre 2007. Ecco, forse fra tutte le qualità di Luigi Mara che si possono menzionare, il rigore morale è sicuramente il lascito più grande e più difficile da portare avanti ai livelli che lui esprimeva. Buon lavoro a tutti i compagni e un grande grazie a Luigi Mara.

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COMUNICATO DI MEDICINA DEMOCRATICA

Oggi è uscita la sentenza definitiva della Corte di Cassazione di condanna degli imputati della ThyssenKrupp.

Luigi Mara ha finalmente avuto ragione. Occorre dedicare a lui questa sentenza e questa vittoria.  Sono passati quasi 8 anni dall’inizio del processo  con l’accusa di omicidio doloso da parte del Procuratore della Repubblica Raffaele Guariniello. Successivamente la Corte d’Assise d’Appello di Torino ha derubricato l’omicidio doloso in omicidio colposo, pur mantenendo elevate le pene.

In tutto questo Luigi Mara ha avuto una gran parte, con l’aiuto di altri esperti di Medicina Democratica (Thieme e Colombo) ha prodotto un grosso dossier su tutta la vicenda Thyssen, esponendola puntualmente davanti al Tribunale di Torino. Questo grande lavoro si è aggiunto a quello del Pubblico Ministero e degli  altri consulenti   che è stato in grado di provare la fondatezza delle accuse arrivando alla sentenza finale della Cassazione di ieri in tarda serata. Si consideri che Medicina Democratica è l’unico ente collettivo che è rimasto nel processo fino alla fine, mentre tutti gli altri, enti pubblici e sindacati, hanno accettato una transazione che li escludeva.

Diciamo ancora una volta finalmente e diciamo ancora una volta grazie a Luigi Mara.

Grazie Luigi, il tuo lavoro è servito. Tutti i processi nei quali ti sei impegnato a partire dal primo, ormai lontano nel tempo, contro il Petrolchimico di Marghera hanno portato ad una  maggiore determinazione nei famigliari delle vittime e in tutti coloro che lottano per eliminare la nocività nei luoghi di lavoro e nell’ambiente; a richiedere giustizia, sempre e comunque, nonostante i tempi lunghi e le difficoltà di ogni tipo; non solo, ma hanno aumentato anche  fra i cittadini una la presa di coscienza dei diritti, in particolare, quello costituzionale di tutela della salute.

MEDICINA DEMOCRATICA NAZIONALE

Milano 14 maggio 2016