Francia: comunicato di Solidaires Transports per nuove mobilitazioni il 26 maggio e 14 giugno

Solidaires Transports

Traduzione a cura di Sial Cobas

Proseguiamo la lotta fino al ritiro della Loi Travail!

La mobilitazione iniziata da FO Transports e CGT Transports, poi sostenuta da due nostre organizzazioni sindacali – l’Union Solidaires Transports e SUD Solidaires Route – ha permesso degli avanzamenti per i conducenti dei trasporti su gomma, ovvero il mantenimento della remunerazione maggiorata per le ore di straordinario. E’ stata proprio la strategia di blocco dell’economia che ha permesso di salvaguardare questa conquista e di far arretrare di un primo passo il governo. Ma questa promessa fatta ai conducenti e camionisti non ha che un obiettivo: far cessare i blocchi e tentare di dividere i lavoratori/trici.

Solidaires RATPE’ il momento di mantenere alta la pressione sul governo e i padroni. Continuiamo tutti insieme per vincere!

Sono cominciati scioperi ad oltranza nel settore ferroviario, nelle raffinerie di petrolio, nel trasporto su gomma, presto sarà la volta dei conducenti della RATP (trasporti pubblici parigini). Oltre ai citati settori professionali nazionali, localmente ci sono scioperi in molte altre imprese del commercio, delle costruzioni, dell’industria, la posta, il settore culturale, la sanità, i porti etc…

Anche il coordinamento intersindacale della Funzione Pubblica parla di sciopero ad oltranza.

Azioni di blocco sono condotte in molte città, per esempio a Nimes, dove i trasporti urbani sono rimasti paralizzati per molte ore.

Malgrado le promesse del Ministro dei trasporti, non tutto è stato risolto! Non c’era solo il problema degli straordinari: rimane un rischio per le ore di notte che riceveranno una maggiorazione solo dopo la mezzanotte anziché dopo le 21, come attualmente succede. Questa legge, se approvata, permetterà al padrone di fare le leggi che vuole dentro la sua azienda, aiutato da un’organizzazione sindacale riformista o da un “lavoratore mandatario”, ovvero incaricato da un’organizzazione sindacale di condurre le negoziazioni in azienda in mancanza di delegati sindacali eletti o di rappresentanti del personale.

Una volta che non ci saranno più il Codice del Lavoro e gli accordi collettivi, la contrattazione aziendale di secondo livello rappresenterà la legge.

Una legge che potrà mettere mano al salario e alle condizioni di lavoro, con una medicina del lavoro che perderà il suo ruolo originario di tutela e prevenzione: niente più visita di assunzione, fine della possibilità di contestare presso l’Ispettorato del Lavoro i pareri dei Medici del Lavoro. Per di più, conoscendo il numero dei conducenti che soffrono di mal di schiena, c’è da preoccuparsi del fatto che le misure di ricollocamento interne all’azienda saranno molto meno costrittive per i padroni. Gli scioperi, le manifestazioni, i blocchi devono continuare! Anziché dare la vostra forza lavoro al padrone, donatela a Solidaires per partecipare alla diffusione di questo volantino, ai presidi, alle manifestazioni, ai blocchi!

Il coordinamento intersindacale ha scelto il 26 maggio e il 14 giugno come prossime giornate di sciopero e manifestazione: non molliamo!