Traduzione a cura di Sial Cobas
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(Articolo redatto con l’aiuto della commissione comunicazione della Nuit Debout)
Domenica 15 maggio 2016 si sono tenuti raduni per la #GlobalDebout in circa 300 città, di ben 28 Stati. Centinaia di migliaia di cittadini si sono dati appuntamento questo 76 marzo secondo il calendario della NuitDebout in centinaia di piazze del mondo intero, rispondendo all’appello internazionale lanciato il 15 aprile dalla Nuit Debout di Parigi di occupare gli spazi pubblici per esprimersi e riappropriarsi della politica.
Perché un’internazionalizzazione del movimento della Nuit Debout? Perchè le cause dei mali delle nostre società sono gli stessi: cambiamenti climatici, problematiche migratorie, evasione fiscale, corruzione, misure di austerità etc. Le risposte dei cittadini del mondo sono globali e le iniziative locali.
Questa giornata internazionale delle Nuit Debout è stata l’occasione per lanciare la campagna #NoList. Questa 
campagna comune mira a promuovere delle alternative ai prodotti delle multinazionali più contestate in rete.
Alle 20, tutte le assemblee che si sono formate nelle piazze hanno organizzato un’azione che simboleggiava un po’ il senso della #NuitDebout. In piedi, con le mani a simulare un altoparlante, i partecipanti hanno rappresentato tutti questi anni in cui abbiamo gridato senza essere ascoltati. Si sono accovacciati per poi saltare in piedi e gridare forte che vogliamo un’altra società, più giusta, più equa.
Da Parigi a Londra, passando per Roma, Milano, Belém in Brasile, Montreal, i cittadini si sono coordinati e hanno iniziato nuove occupazioni di piazze.
Le piazze di Parigi e di altre città europee si sono connesse via telefono o via Skype. Spagnoli, Italiani, Londinesi sono intervenuti a Parigi mentre Francesi e Italiani intervenivano in collegamento sulla piazza di Bruxelles.
Uno dei momenti chiave di questa serata è stato quando l’assemblea di Place de la République a Parigi ha cantato « Feliz cumpleaño » al 15M (il movimento degli Indignados) per l’anniversario dei 5 anni dalla nascita del movimento a Puerta del Sol di Madrid nel 2011.
