Sosteniamo i lavoratori e il sindacato Si.Cobas che oggi, 14 gennaio, sono in sciopero di otto ore su ogni turno nello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, in segno di protesta contro l’arroganza aziendale che ha imposto di spostare la chiusura per la festività del patrono, San Felice, al prossimo 3 giugno. La processione in onore del santo patrono si svolgerà per le strade cittadine senza arrivare davanti ai cancelli della fabbrica come avevano, invece, chiesto un gruppo di lavoratori iscritti alla Fiom. «Per noi e per i santi, giovedì sciopero – si legge in un proclama a firma del Si Cobas e dal comitato di lotta ‘Cassaintegrati e licenziati Fiat di Pomigliano’, volantinato oggi ai cancelli – San Felice non si inginocchia a Marchionne. Quando ci sono rallentamenti nelle vendite si fa la cassa integrazione con i soldi pubblici. Quando le Panda si vendono, ritmi impossibili e straordinari obbligatori». Di diverso avviso, invece, i sindacati confederali che hanno firmato l’accordo per spostare la festività patronale.
