Comune di Milano: lavoratori, sindacati e RSU rifiutano l’accordo sulle politiche occupazionali

PERCHÉ NON ABBIAMO FIRMATO LA PROPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE SULLE POLITICHE OCCUPAZIONALI ?

Dopo una estenuante trattativa, accompagnata dalla presenza costante di lavoratrici e lavoratori, tutte le sigle sindacali e la RSU hanno deciso, all’unanimità, di non firmare il verbale di accordo proposto dall’Amministrazione, perché in materia di assunzioni a tempo determinato non sono state prese in considerazione tutte le richieste avanzate, sulla base del mandato ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori nell’assemblea del 29 settembre 2015.

Scarica il volantino.

Scarica il comunicato RSU.

Infatti il Comune di Milano, pur avendo accettato alcune proposte sindacali, non ha risposto positivamente a due richieste fondamentali:

1. compensare i vuoti d’organico nei servizi tramite assunzioni a tempo determinato; 2. garantire continuità ai lavoratori precari e ai servizi

I punti su cui, in particolare, non è stato trovato l’accordo riguardano le seguenti richieste:

  •  Riequilibrio del piano 2016, attraverso le assunzioni a tempo determinato.
    Noi chiediamo un incremento dello stanziamento economico destinato alle assunzioni a tempo determinato e l’impegno dell’Amministrazione a destinare i risparmi derivanti dalle assunzioni a tempo indeterminato, non effettuate nell’anno 2015 e non effettuate o rinviate nel corso dell’anno 2016 a causa della ricollocazione del personale sovra numerario delle ex Province, oltre che delle risorse di quelle a tempo determinato che non vengono realizzate (es. rinunce, interruzioni dei rapporti, ecc.). Nessuna risorsa economica destinata alle assunzioni deve essere distolta o risparmiata fino al suo totale utilizzo.
  •  Stabilizzazioni ex Legge 125/2013.
    Noi chiediamo che venga specificato che tutti i soggetti aventi i requisiti previsti dalla legge 125/2013 saranno anche assunti a tempo determinato, “nelle more e fino al completamento della procedura di stabilizzazione”.
  •  Programmazione in funzione dei servizi diretti al cittadino.
    Noi chiediamo di posticipare l’assunzione di alcuni profili più alti o presenti in graduatorie appena formate, a favore di profili impegnati direttamente con l’utenza.
  •  Formazione di nuove graduatorie a tempo determinato
    Noi chiediamo che le nuove graduatorie siano previste, non solo per esigenze eccezionali (es. per le elezioni), ma per tutti i servizi per i quali vi è necessità, prevedendo la selezione per soli titoli.
    Inoltre chiediamo che siano immediatamente costituite graduatorie a tempo determinato per due profili diffusi e trasversali (B3 e C1) per i quali quelle esistenti, a tempo indeterminato, sono in via di esaurimento e per questo incapienti.
  •  Modalità di espletamento delle procedure a tempo indeterminato
    Noi chiediamo che le modalità di selezione (prova teorico pratica + titoli per B3; prova scritta + titoli per le altre categorie) valgano per tutte le nuove procedure concorsuali a tempo indeterminato e non solo per le stabilizzazioni.

    L’impegno chiesto dalle OO.SS. e dalla RSU all’Amministrazione è di condividere un piano straordinario di assunzioni a tempo determinato condividendo i servizi coinvolti e che deve privilegiare quelli diretti ai cittadini inserendo all’interno di un accordo le priorità
    Noi chiediamo, infine che l’Amministrazione si impegni a sospendere gli affidamenti a soggetti esterni, privilegiando in ogni situazione la gestione diretta dei servizi, attraverso lavoro pubblico.