Una manifestazione internazionale dei lavoratori come momento generale di una campagna rivendicativa per una legislazione internazionale sul lavoro, a partire dalla giornata lavorativa di otto ore, e come momento di fratellanza dei lavoratori di tutti i paesi, fu decisa dalla Seconda Internazionale dei Lavoratori, al congresso della sua fondazione, tenutosi nel luglio 1889 a Parigi.
Fu scelto il Primo Maggio del 1890, perché la Federazione Americana del Lavoro aveva già fissato per quel giorno il suo sciopero generale per ricordare le vittime di Chicago del 1 maggio 1886, quando la polizia aveva sparato sugli operai che manifestavano.
Quel Primo Maggio del 1890 fu un giorno memorabile: per la prima volta, scioperi e manifestazioni simultanee in molti paesi europei e negli Stati Uniti. E allora il II congresso della Seconda Internazionale del 1891 fissò il Primo maggio di ogni anno come Festa dei Lavoratori.
Oggi che il 1° Maggio è stato ridotto in Italia a vuote manifestazioni passerelle e ad un concertone, per misurare l’importanza che ha invece il 1° Maggio nella storia del movimento operaio, ci pare utile e necessario riportare il manifesto del 1° Maggio 1891 in Italia, scritto da Antonio Labriola.
1°MAGGIO 1891 FESTA MONDIALE DEL LAVORO AI LAVORATORI D’ITALIA – OPERAI! OPERAIE!
Il giorno del 1 di Maggio è destinato a portare nel mondo la notizia che la classe operaia sa di avere dei diritti da conquistare.
Attraverso i monti, attraverso i mari questo pensiero ci affratella tutti, uomini e donne che viviamo del lavoro e siamo diseredati, per mostrare la solidarietà universale che regna fra di noi nella lotta che dobbiamo condurre contro i nemici della nostra emancipazione – solidarietà che non conosce confini nè frontiere perchè la causa del lavoro non è causa di privilegi e di dominio ma è la causa dell’uguaglianza e della giustizia.
Una conquista che, nel momento in cui ci troviamo, crediamo utile e necessaria a rialzare la nostra condizione è la RIDUZIONE DELLA GIORNATA A OTTO ORE senza riduzione di salario perchè con essa:
- Sarà diminuita la disoccupazione. Tanti operai troveranno lavoro. La concorrenza fra noi sarà
ridotta e sarà diminuito il ribasso dei salari che ne è conseguenza - I lavoratori avranno 8 ore di lavoro, 8 ore di riposo, 8 ore di libertà
- Le famiglie operaie avranno tempo di pensare all’ISTRUZIONE, agli affetti, all’igiene e a tutto
quanto renda la vita civile e confortevole
Perciò vi invitiamo a questo plebiscito universale con quale la nostra classe intende affermare la sua volontà che il lavoro non sia più un arbitrio dei proprietari della ricchezza – la sua forza per risolvere la questione economica a benificio di tutti – la sua coscienza nell’avvenire di emancipazione che deve liberare il mondo dalla più oltraggiosa delle schiavitù.
Lavoratori d’Italia!
Per dimostrare tutto ciò vi invitiamo a fare del 1 Maggio un giorno di festa, di vacanza, di riposo: sottratte le braccia alla fatica quotidiana, rialziamo la fronte in faccia al sole benefico, volgiamo la mente verso il destino che ci aspetta: ASTENIAMOCI TUTTI DAL LAVORO nel quale oggi sta scritta, invece del nostro diritto, la nostra condanna allo sfruttamento e alla miseria.
Operai ed Operaie di città e di campagna
Dalla nostra classe, che è la gran maggioranza della umanità, dipende la lunga vita del genere umano. Il nostro programma, il nostro miglioramento sono il programma e il miglioramento di tutta la vita sociale – mostriamoci degni di questo grande destino che si deve compiere nella nostra rivoluzione
EVVIVA LA SOLIDARIETÀ UNIVERSALE
RSU SIAL COBAS Piaggio