Trasporti, sanità, scuola. Ma non solo. Venerdì 13 dicembre anche i metalmeccanici scioperano per il contratto nazionale.
I lavoratori si fermeranno nelle ultime 4 ore del turno; appuntamento successivo al 15 gennaio 2025, con presidio in Assolombarda a Milano. Il sindacato SIAL-Cobas invita a partecipare e sostenere lo sciopero.
Le ragioni sono molte per respingere al mittente le proposte di Federmeccanica.
Una per tutte è lo slittamento dell’aumento da giugno a dicembre che, se fosse stato applicato già nel contratto appena scaduto, avrebbe comportato la perdita secca di oltre 1.715,52 euro al 5 livello oggi C3.
Infatti:
giugno 22 aumento di 25 euro per 6mesi = 150,00
giugno 23 aumento di 123,40 euro per 6 mesi = 740,40
giugno 24 aumento di 137,52 euro per 6 mesi = 825,12
totale 1.715,52
Ricordiamo che l’indice IPCA NEI depurato dai generi energetici e è sottostimato e quindi calcola una inflazione parziale che comporta una riduzione di fatto dei salari. Casomai andrebbe utilizzato l’indice IPCA integrale e pagati gli arretrati al momento del calcolo dell’indice.
Buono sciopero