Il contratto cooperative sociali è come un lumambero: un po’ lumaca e un po’ gambero! Non ci siamo!

Rinnovo 2023/2025: Costruiamo mobilitazioni per far riaprire la trattativa e far decidere lavoratrici e lavoratori nelle assemblee retribuite.

La proposta che trovate al link che segue: https://www.change.org/p/sostieni-la-piattaforma-alternativa-coop-sociali-un-altro-contratto-e-possibile è un punto di riferimento elaborato da attivisti/e e iscritti/e di diverse sigle sindacali. Quel che serve è che si avvii una discussione tra lavoratrici e lavoratori, cominciando ad utilizzare le 12 ore di assemblee retribuite previste dal contratto e promuovendo, in ogni luogo di lavoro, l’elezione delle rappresentanze sindacali (che possono indire le assemblee) senza aspettare o lamentarsi che i sindacati firmatari non lo fanno.
Se lo facessimo collettivamente potremmo puntare a cambiare il contratto povero che ci rende ancora più poveri e ci costringe a subire altre condizioni ingiuste.

Il sindacato SIAL-Cobas propone che si arrivi ad un confronto generale per costruire una mozione di riferimento da sottoporre nelle singole realtà nelle assemblee per la riapertura della trattativa.

Il salario nominale cresce ma va piano come una lumaca; il salario reale fa come il gambero, indietreggia e di fatto perde valore.

Il contratto era scaduto dal dicembre 2019; l’ultimo incremento è stato nel settembre 2019.

Salario: sono in arrivo 60 euro nella busta paga di febbraio 2024 in aggiunta ai 1.425,21 euro del livello C1 (da ottobre 2024 altri 30 euro e da ottobre 2025 altri 30 euro. Da gennaio 2025 introduzione della 14esima e adeguamento integrazione sanitaria).
Come valutare questo aumento? Ciascuno potrebbe fare una prova di verifica con https://rivaluta.istat.it/: i 1.425,21 da settembre 2019 al 31 dicembre 2023 dovrebbero diventare 1.653,24. Risulta dunque evidente il ritardo dal gennaio 2020 al gennaio 2024 (compreso) ovvero 4 anni e un mese senza arretrati né una tantum. E gli aumenti non stanno al passo con l’inflazione. Quindi aumenta la paga ma il suo valore si riduce. Certamente la quota parziale del 50% di giugno 2025 della 14esima non colmerà le differenze perse. Cosa succederà nel contratto del 2026 ai posteri l’ardua sentenza. Avremo un contratto gazzella?

La maternità, pagata dall’INPS, sale dall’80%, finalmente al 100% ma solo per i 5 mesi di parte obbligatoria. In un settore dove le donne sono molte, in età fertile e spesso alle prese con maternità a rischio per la mansione che svolgono, andrebbe completata al 100%, sia per la anticipata che per la posticipata (che non sono un capriccio ma un diritto e un dovere perché è una questione di salvaguardia delle vite).

Precarietà e tempi determinati: Sono molti gli studi che attribuiscono malessere e stress all’aumento e alla diffusione della precarietà. In questo contratto, altroché gambero: si allargano i numeri e si allungano i tempi: dal 20% al 30% del personale, da 24 a 36 mesi con causali senza limiti. Quindi un punto nocivo alla salute, al salario e contrario anche al principio sacrosanto di ridurre e non aumentare la precarietà!

Sulle figure professionali, ambiti di intervento, inquadramento non sono previsti miglioramenti per i lavoratori (ricordate cosa successe agli educatori dell’accoglienza inquadrati a livello C invece del D??) anzi sembra vogliano preparare il terreno per un allargamento delle esternalizzazioni ad altri servizi (con relativo passaggio da dipendenti pubblici a dipendenti di cooperativa). La soluzione per chi si è dovuto riqualificare a proprie spese con i 60 CFU, pur lavorando di già, sono 41€ a gennaio 2025, 41€ a settembre 2025 … e il passaggio da D1 a D2? forse da gennaio 2026… già oltre i termini di scadenza del contratto.

Reperibilità: restano le notti passive, con un incremento da 5,16 a 20€ a notte che certo non risolvono il disagio e la difficoltà di dormire in struttura, né di riconoscere il lavoro notturno come lavoro.

Assistenza sanitaria integrativa: dal gennaio 2025 arriva un incremento di 5 € di integrazione al fondo sanitario. E con 10€ mensili cosa si potrà ottenere in termini di qualità di cure e di servizio sanitario? Meglio dirottare i 10€ al servizio nazionale? 

Accordi di gradualità: le cooperative, per l’ennesima volta, potranno chiedere di applicare parzialmente le novità contrattuali.

Cosa non è cambiato e sarebbe dovuto cambiare:
Non sono cambiati la logica e l’impianto di un contratto di lavoro povero per lavoratrici e lavoratori che svolgono un lavoro pubblico appaltato al privato sociale.
Salari e condizioni che stanno portando ad un esodo della categoria (e dalle facoltà di Scienze dell’educazione) con importanti e gravose conseguenze per gli utenti dei nostri Servizi e per le nostre comunità.Che valore ha il lavoro sociale?
Per noi il valore sarebbe quello del Contratto Enti Locali (vedi piattaforma alternativa), sia in termini di salario sia in termini di diritti.
Verso un obiettivo di re-internalizzazione del nostro lavoro, vogliamo continuare a lottare per un miglioramento del contratto che tenda a questa prospettiva.

Inoltre, lo scorso contratto ha introdotto la contrattazione di secondo livello su temi centrali e importantissimi, ovvero ha demandato a tavoli territoriali decisioni importanti come la regolamentazione della banca ore e del premio territoriale (che molte lavoratrici e molti lavoratori hanno visto scomparire dalla busta paga negli ultimi anni).
Nonostante il fallimento dei tavoli territoriali (in molti territori, tra cui Milano, non si è arrivati ad un accordo dopo 4 anni), nonostante la totale arbitrarietà unilaterale nella gestione della banca ore positiva e negativa da parte di molte cooperative e le conseguenze su salario e condizioni dei lavoratori, questo aspetto, se possibile il più critico dello scorso rinnovo, non è stato per nulla messo in discussione.
Organizziamo Assemblee in ogni luogo di lavoro! Discutiamo e contrastiamo questo rinnovo!
https://www.change.org/p/sostieni-la-piattaforma-alternativa-coop-sociali-un-altro-contratto-e-possibile

e un video utile:  il Lumambero

Operatrici e Operatori sociali SIAL-Cobas (18-02-2024