Altroché inchiesta e arresti. Le lotte per migliorare i contratti nazionali sono il minimo.

È partita una inchiesta contro alcuni dirigenti e attivisti sindacali del Si Cobas, tra cui il segretario nazionale Aldo Milani sono stati arrestati con gravi imputazioni per aver organizzato e promosso gli scioperi e i picchetti davanti ai magazzini della logistica in provincia di Piacenza. Stessa sorte riservata ad alcuni dirigenti sindacali dell’Usb della logistica.

Crediamo si tratti di un attacco gravissimo contro le lotte dei lavoratori di quel settore e quindi contro i diritti e la spinta alla sindacalizzazione di tutto il movimento dei lavoratori e delle lavoratrici.

Se confermata la motivazione che vengono arrestati perché “avrebbero organizzato scioperi per migliorare le condizioni di lavoro al di là di quanto previsto dai contratti di lavoro” indica la mentalità da Stato di polizia di una parte della magistratura che, insieme a zelanti forze dell’ordine, si muove per colpire chi promuove la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici per migliorare le proprie condizioni di vita. Che è proprio il mestiere che dovrebbero fare tutti gli attivisti sindacali e i loro sindacati.

Ma si sa ormai padroni, apparati statali e magistratura sono abituati a “sindacati” compiacenti disposti a tutto firmare pur di garantire ordine e pace sociale nei luoghi di lavoro…La sola risposta possibile a questi arresti, diretti a intimidire  i lavoratori più combattivi della logistica ed insieme a loro, tutti e tutte noi, è quella di lavorare per una mobilitazione immediata e massiccia, e per costruire insieme la convergenza delle lotte contro i padroni e le politiche antisociali del Governo Draghi il prossimo autunno… Un vero autunno caldo su contenuti rivendicativi per migliorare le condizioni può rappresentare  una risposta e un segnale di forza collettiva della nostra classe. I possibili risultati ci saranno solo con la ripresa del conflitto sociale. Proviamoci…

Altroché inchiesta e arresti. Le lotte per migliorare i contratti nazionali sono il minimo. Le conciliazioni per i lavoratori sono un accordo previsto dal Codice civile quando il padrone non ha pagato quello che prevede la legge o il contratto. Le istituzioni dovrebbero colpire le illegalità padronali e non chi lotta.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne del Si Cobas e dell’Usb, ci impegniamo a promuovere e partecipare alle iniziative di sciopero e mobilitazione già convocate e parteciperemo con impegno alla manifestazione nazionale contro questi arresti, per difendere le lotte dei lavoratori e le libertà sindacali convocata per il prossimo sabato 23 luglio dalle ore 14,00 a Piacenza.

Sial-Cobas

20-07-2022