Firma su change: no al codice disciplinare-bavaglio del Comune di Milano

Lavoratori Comune di Milano ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Sindaco Giuseppe Sala

Ascolta l’intervista al minuto 7′:10” di Gianluca Cangini del Sial Cobas del Comune di Milano

FIRMA LA PETIZIONE SU CHANGE

La Giunta del Comune di Milano ha deliberato all’unanimità una proposta di nuovo codice disciplinare (n.174 febbraio 2021) pubblicata sulla Intranet. Diverse le novità, rispetto a quello precedente, alcune delle quali limitano le libertà e il diritto alla riservatezza dei dipendenti. L’art. 7 prevede l’obbligo di comunicare al Dirigente la propria adesione a partiti, associazioni, comitati e sindacati, anche quando le attività delle stesse non riguardino argomenti trattati dal proprio ufficio di appartenenza. L’art.13 punisce l’invio di mail o messaggi che possano portare ‘turbamento e scompiglio nei colleghi’. L’art.16 impedisce l’utilizzo dei mezzi di informazione, quali mail, blog, siti e social network, anche fuori dell’orario di lavoro e per fini di informazione sindacale. Questo articolo impone il divieto di rilasciare “dichiarazioni pubbliche che vadano a “detrimento dell’immagine dell’Amministrazione” e vieta di rivolgersi alla stampa per “segnalare problematiche, carenze, disfunzioni e anomalie inerenti le attività e i servizi erogati dal Comune di Milano”. Si tratta a nostro parere di un evidente attacco alle libertà di espressione, garantite dalla Costituzione, dal Contratto di Lavoro e dallo Statuto dei lavoratori, che censura ogni forma di dissenso. Nessun incontro sindacale, nemmeno conoscitivo, si è svolto pubblicamente prima del voto della delibera. L’amministrazione, quand’anche rendesse noto l’esito delle osservazioni non ha l’obbligo di recepirle. Per chi non ha, o non vuole inoltrare osservazioni SPID obbligatorio abbiamo creato questa petizione on line attivabile con tutti i social. 

Riconquistiamo il nostro valore come lavoratori e lavoratrici che difendono le libertà democratiche di tutti e tutte, come cittadinanza attiva della città di Milano.

Vi invitiamo, a sottoscrivere questo appello: chiediamo il ritiro del nuovo codice disciplinare dei dipendenti del Comune di Milano e la cancellazione degli articoli 7, 12, 16 e 20.