COMUNICATO STAMPA
Il 13 novembre in tutta Italia vanno in sciopero lavoratrici e lavoratori che si prendono cura delle persone diversamente abili nelle scuole, nei centri diurni e residenziali, nei servizi di assistenza domiciliare, nel settore dell’accoglienza e delle povertà.
- A Milano il 13 novembre alle ore 10,30 una delegazione sarà ricevuta in Prefettura e fuori si terrà presidio Corso Monforte angolo Via Vivaio (tenendo conto delle regole sanitarie in vigore).
- si terrà un’assemblea regionale pubblica online alle 14:00 (link zoom: https://us02web.zoom.us/j/88460747046 ) per tutte/i coloro che hanno scioperato e che vogliono continuare a percorrere strade di lotta e di solidarietà nel nostro settore.
- Lo sciopero nazionale prevede iniziative anche nelle città di Roma, Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Firenze e diverse altre città.
Lo sciopero del 13 novembre 2020 è stato indetto per chiedere la re-internalizzazione dei servizi pubblici in appalto, per chiedere pari dignità, diritti e salari del terzo settore rispetto ai contratti pubblici perché se lavoriamo in servizi pubblici essenziali allora vogliamo lo stesso salario, le stesse tutele e gli stessi diritti dei dipendenti pubblici.
SCIOPERIAMO perché diamo il 100% nel nostro lavoro e vogliamo il 100% del salario in caso di un ulteriore lockdown, salute e sicurezza sul lavoro, perché vogliamo:
– Contrastare la mercificazione del welfare e dei servizi sociali
– Costruire un processo di re-internalizzazione dei Servizi socio-educativi e socio-sanitari dati in appalto dagli enti pubblici alle cooperative sociali
– Riconoscerci attori importanti nella costruzione di ponti e progetti di autonomia ed emancipazione personale e sociale, a partire dai soggetti più fragili. Portare avanti una reale ricomposizione di categoria e unificazione delle figure professionali a partire dal ruolo sociale e lavorativo che siamo chiamati a svolgere
– Rivendicazioni sui contratti collettivi (cooperative sociali, uneba, aninsei, etc…) che puntino al superamento della frammentazione contrattuale e all’unificazione in un unico contratto di categoria a livello del pubblico impiego
– Rivendicare il diritto alla salute e sicurezza all’interno dei Servizi, per utenti e operatrici/operatori, investimenti sulla manutenzione delle strutture e delle scuole, adeguatezza degli strumenti di lavoro, protocolli e dispositivi di protezione.
Hanno indetto lo sciopero:
ADL COBAS, COBAS Lavoro privato, SGB Sindacato Generale di Base e SIAL COBAS
https://www.cgsse.it/calendario-scioperi/dettaglio-sciopero/275094
Anche USB Lavoro privato ha dichiarato sciopero (12 e 13 novembre)
Sostengono lo sciopero e fanno parte della IOS (Intersindacale Operatori Sociali): COBAS Coop Sociali Roma, COBAS AsacomScuola, COMITATO romano AEC, SOCIAL WORKERS, EDUCATORI e operatori sociali Monza e Brianza, EDUKI – Collettivo educatrici educatori Reggio Emilia, RETE educatori/educatrici Rimini, Educatori Uniti contro i tagli (Bologna), ASSEMBLEA Autoconvocata lavoratori/trici del sociale di Firenze.
Aderiscono allo sciopero: OPERATORI sociali Varesotto,USI-CIT Educazione, USI-CIT Cooperative sociali
RSA USI Consorzio Servizi Sociali Olgiatese, RETE Operatori sociali La Spezia, OPERATORI Sociali Autorganizzati Perugia, CLAP, SINALP Operatori Sociali Sicilia, Operatori Sociali Mantova, CUB SANITA’ Segreteria Nazionale, Attac Italia
Evento fb sciopero: https://www.facebook.com/events/358070525429124?active_tab=about
Testi e materiali per lo sciopero:https://drive.google.com/drive/folders/16_q6HQQ8pEmerLXVtYKlcykpLbl8IUmR?fbclid=IwAR327QEnUUPV20puV7wDDKVjmI-Qz_Q1g0kLXhG9cFqXqOYOllAtP8T3jXA
https://www.sialcobas.it/2020/11/13-novembre-sciopero-in-assemblea-web-delle-operatrici-e-degli-operatori-sociali/ – https://www.facebook.com/events/358070525429124/
*** info e contatti: Angelo Pedrini 347 5400864 e Matteo Maserati 3494003954
