Comunicato dell’Union syndicale Solidaires
traduzione a cura di Sial Cobas
Il 9, 10 e 14 aprile, senza attendere, estendiamo le lotte!
I ferrovieri sono in mobilitazione, in massa, dal 3 aprile, contro la distruzione del servizio ferroviario pubblico con scioperi potenti e determinati, tanto che la direzione delle SNCF perde il controllo e si scredita annunciando che c’è un’adesione solo del 30%, mentre è sotto gli occhi di tutti che il 90% dei treni non circolano. La Federazione Sud-Rail fa appello a rafforzare la partecipazione allo sciopero, ai picchetti, nelle assemblee generali e propone azioni che permettano alle altre lotte di aggregarsi alla mobilitazione dei ferrovieri…le date dell’8-9 aprile ed in particolare il 9 aprile saranno l’occasione per far confluire tutti nei cortei parigini.
Nelle università si moltiplicano i blocchi, le assemblee generali e le mobilitazioni contro la selezione all’entrata, con più di una trentina di facoltà e sedi universitarie coinvolte, il tutto in un contesto di repressione e di attacco fisico da parte dell’estrema destra. Sono in programma nuove giornate di manifestazione, in particolare il 10 aprile.
In questa stessa data, ma per questioni di rivendicazione salariale, i lavoratori di Air France sono chiamati ad astenersi dal lavoro (il 10 e 11 aprile- e ancora il 17-18), dopo il successo delle mobilitazioni di marzo.
Anche altri settori sono in lotta: quello delle finanze pubbliche che è sceso in piazza negli scorsi giorni e che ha un preavviso di sciopero fino a giugno; quello dell’educazione, con gli scioperi del personale precario; quello della sanità, dove le cose si muovono, in stretto legame con le mobilitazioni nelle EHPAD e degli ospedali in lotta; quello delle poste, dove sono in corso scioperi prolungati a Ille-et-Vilaine, in Gironde et nella regione dell’Alta Senna.
In questo contesto esplosivo, il potere usa la carota e il bastone per tentare da una parte di dividere i fronti sindacali aperti e far tacere le organizzazioni più combattive e più presenti nelle diverse lotte in corso. Dall’altra moltiplica gli annunci cercando di far venir meno i legami di solidarietà che si costruiscono concretamente.
Facciamo appello ai nostri attivisti sul terreno, nelle imprese, nei servizi, nei dipartimenti e nei comuni a proseguire ed estendere le iniziative per tessere legami, federare le lotte ed organizzare il contrattacco.
La responsabilità che grava sul movimento sociale in questo momento è immensa e dobbiamo essere all’altezza di quello che ci attende. Dobbiamo moltiplicare a livello locale le iniziative di assembramento davanti ai servizi pubblici (stazioni, ospedali, centri amministrativi, uffici delle poste, centri per l’impiego, scuole, Ehpad…) e le forme di azione: presidi, assemblee generali, azioni, scioperi, diffusione di volantini, manifestazioni.
Già in numerose città il 9-10 e 14 aprile saranno giorni di manifestazione unitaria appoggiate da scioperi. L’Unione Sindacale Solidaires invita tutti a impegnarsi in modo risoluto in queste giornate e a organizzarne altre. La nostra risposta deve essere unitaria e coinvolgere sempre più settori accrescendo la partecipazione!
Parigi 5 aprile 2018