Sial Cobas Giunta Regione Lombardia: assemblea sul contratto nazionale siglato il 21 febbraio 2018 da CGIL – CISL – UIL e CSA

ASSEMBLEA GENERALE 16 MARZO 

PROPAGANDA ELETTORALE SU UN CONTRATTO “BIDONE” 

Oggi 16 marzo è stata indetta l’assemblea sull’intesa del Contratto Nazionale siglata il 21 febbraio 2018 da CGIL – CISL – UIL e CSA 

Dopo 9 anni dal Contratto precedente, ci viene “proposto” di rinunciare alla maggior parte degli arretrati in cambio di aumenti ridicoli, meno diritti, meno democrazia sindacale e più potere per i sindacati firmatari. 

Alla firma di questo Contratto si arriva inoltre violando qualunque regola di democrazia sindacale, senza nessun confronto con coloro che ne subiranno gli effetti: le lavoratrici e i lavoratori degli enti locali non sono stati consultati nè in fase di predisposizione di piattaforme (qualcuno le ha viste?), nè per la firma. 

Nelle prossime settimane entreremo nel dettaglio con volantini sulle singole parti del contratto. Qui ci limitiamo ai temi principali:

  1. Gli aumenti salariali sono ben al di sotto degli 85 euro medi lordidichiarati dai firmatari: per un C1 si raggiungono solo 45,26 euri NETTI. Senza contare che l’importo perequativo scomparirà dal 2019, comportando per molte e molti di noi un nuovo taglio dovuto al prelievo fiscale;
  2. Gli arretrati di anni di blocco contrattuale sono stati praticamente azzerati, non si recuperano neanche i sei mesi del 2015 successivi alla sentenza della Corte Costituzionale che dichiarava illegittimo il blocco;
  3. I permessi per le terapie e le visite specialistiche sono drasticamente ridotti (18 ore annue) ulteriori restrizioni colpiscono colleghe e colleghi ammessi ai permessi della Legge 104;
  4. I buoni pasto rimangono fissati a 7,00 euro, con i quali nessuno riesce più a pranzare;
  5. Il premio individuale sarà costretto a scendere per consentire il pagamento del “super premio” a una fascia limitata di dipendenti;
  6. I fondi per la retribuzione di posizione e risultato delle P.O. (Quadri)vengono sottratti alla contrattazione e i quadri avranno premi maggiori in cambio di responsabilità semi-dirigenziali;
  7. Il codice disciplinare viene nuovamente inasprito e i controlli durante la malattia vengono trasformati in una vera persecuzione: possibilità di più controlli anche nella stessa giornata;
  8. Il potere contrattuale della RSU viene ulteriormente ridotto, in favore di organismi bilaterali ai quali solo ammessi solo i sindacati firmatari del Contratto Nazionale. I risultati di questa scelta li abbiamo già visti negli osservatori per il trasferimento del personale delle Provincie e della Città Metropolitana. Le materie oggetto di contrattazione decentrata sono ancora ridotte;
  9. In cambio di aumenti irrisori, CGLI, CISL, UIL e CSA guadagnano soldi e potere tramite la previdenza complementare.

le delegate e i delegati RSU 

Giunta Regione Lombardia